La nuova Renault Clio

Renault Clio: l’utilitaria della Losanga cresce diventando ancora più accattivante ed efficiente

di Michele Montesano
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MONACO DI BAVIERA – La nuova Renault Clio è senza dubbio tra le vetture più attese in mostra al salone dell’auto di Monaco. L’utilitaria della Losanga può vantare oltre 35 anni di onorata carriera e più di 17 mila unità vendute, che la rendono la vettura francese più acquistata di sempre. Giunta alla sesta generazione, la Clio non delude le aspettative, anzi ne esalta le caratteristiche che l’hanno resa un’auto tanto versatile quanto apprezzata a livello globale.

La sfida, oltre che con le rivali del segmento B, è anche con se stessa. Infatti la nuova Renault dovrà sfidare l’attuale quinta generazione che, nel primo semestre, è risultato il modello più immatricolato in Europa. Ma in Renault non sono preoccupati, anzi rilanciano con una vettura che, pur restando fedele a se stessa, rappresenta nelle sue forme e nei suoi contenuti quasi un taglio netto con il passato.

Partendo dal linguaggio stilistico, coerente con il nuovo corso Renault, la Clio si presenta più slanciata e filante, ma al contempo muscolosa e con una grande presenza scenica. Il merito è anche delle dimensioni cresciute, la vettura francese arriva ora 4,12 metri di lunghezza, 1,77 di larghezza e 1,45 di altezza, con un passo portato a 2,59 metri. Di forte impatto l’anteriore quasi scultoreo, grazie alla calandra tridimensionale, e la nuova firma luminosa che riprendono il simbolo della losanga.

Le nervature del cofano si collegano verso le linee del tetto mentre le fiancate, anch’esse scolpite, slanciano ulteriormente la Clio. La vista laterale della Renault è, infatti, estremamente pulita vista l’assenza quasi totale di materiali plastici a vista, eccezion fatta per i passaruota in nero lucido a circondare le ruote con cerchi fino a 18”. La linea del tetto spiovente, con spoiler integrato, contribuiscono a darle un carattere quasi da coupé, pur restando una cinque porte compatta e pratica, come confermato anche dal retrotreno dotato di luci sdoppiate che ne esaltano il carattere.

All’interno il salto qualitativo è ancora più evidente. La plancia, decisamente più moderna e accattivante, si veste di materiali morbidi e sostenibili, con inserti in tessuto retroilluminati o in Alcantara a seconda degli allestimenti. Nell’Esprit Alpine, ad esempio, le finiture brunite e i dettagli esclusivi alzano ulteriormente l’asticella tanto da poterla paragonare a vetture di segmento superiore.

Sul piano tecnologico spicca il quadro strumenti da 10,1” con taglio a V, oltre al display touch screen centrale, leggermente rivolto verso chi guida, dotato sistema multimediale OpenR Link con Google integrato. Per la prima volta sulla Clio si ritrovano quindi Maps, Assistant e Play Store, affiancati da funzioni dedicate all’infotainment e da una connettività completa con Android Auto e Apple CarPlay.

Di prim’ordine anche lo spazio a bordo, cresciuto di pari passo con le dimensioni della vettura, oltre che i pratici e comodi sedili anteriori. Nonostante il tetto discendente, anche l’abitabilità sul divano posteriore è buona. Non mancano il sistema di ricarica wireless, le prese USB-C e vani portaoggetti diffusi in tutto l’abitacolo, mentre il bagagliaio da 391 litri garantisce una capacità superiore alla media della categoria.

La nuova generazione della Clio segna anche un cambio di passo nella gamma motori. Alla base si trova il tre cilindri turbo benzina 1.2 TCe da 115 Cv, abbinato al cambio manuale e capace di garantire consumi contenuti e prestazioni adeguate all’uso quotidiano. Per chi cerca maggiore convenienza arriverà anche la versione Eco-G bifuel benzina/GPL da 120 Cv, prevista con cambio automatico EDC e un’autonomia complessiva superiore grazie al doppio serbatoio.

Ma al vertice troviamo sicuramente il propulsore E-Tech Full Hybrid da 160 Cv. Il sistema abbina un quattro cilindri 1.8 a ciclo Atkinson a due motori elettrici e a una batteria da 1,4 kWh, gestiti dal particolare cambio multimode privo di frizione. Il risultato è un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi, consumi dichiarati di appena 3,9 l/100 km e fino a 1.000 chilometri di autonomia con un pieno. In città, secondo Renault, l’auto è in grado di viaggiare in modalità elettrica fino all’80% del tempo, riducendo del 40% i consumi rispetto a un benzina tradizionale.

La nuova Clio non trascura nemmeno la sicurezza. Sono ben 29 i sistemi di assistenza disponibili, dal cruise control adattivo intelligente alla frenata automatica in retromarcia, fino al rilevamento degli ostacoli con prevenzione attiva. Non mancano funzioni inedite come il Safety Score e il Safety Coach, che valutano lo stile di guida e forniscono suggerimenti per migliorarne la sicurezza. Con queste dotazioni, la nuova Clio punta a confermare ancora una volta le cinque stelle nei crash test Euro NCAP, come avviene ininterrottamente dal 2005.

Prodotta nello stabilimento Renault di Bursa, in Turchia, dove ne sono già uscite oltre cinque milioni di unità, la Clio di sesta generazione si presenta come una vettura estremamente attenta anche alla sostenibilità. Basti pensare che la vettura è realizzata per oltre il 33,7% da materiali a impatto ambientale controllato. La Clio sarà disponibile entro fine anno, ad un prezzo ancora da definire, con tre allestimenti Evolution, Techno ed Esprit Alpine.

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mercoledì 17 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA