La Skoda Enyaq iV, il primo suv elettrico del costruttore ceco del gruppo Volkswagen

Skoda Enyaq iV, il primo suv elettrico che viene dalla Repubblica Ceca con stile, prestazioni e tecnologia

di Nicola Desiderio
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Skoda Enyaq iV è il nome completo del nuovo Suv elettrico della casa ceca che entro il 2022 lancerà 10 modelli a batteria e nel 2025 conta di vendere il 25% delle proprie auto con la spina, comprese le ibride plug-in. Un bel programma per l’azienda nata nel 1895 come fabbrica di biciclette e diventata un costruttore presente in oltre 100 paesi, con 1,24 milioni di auto vendute nel 2019 e sostanziosi profitti. Una realtà così solida che Mlada Boleslav – il quartier generale dove sarà prodotta la Enyaq – diventerà il maggiore centro industriale di riferimento per l’elettrificazione di tutto il gruppo Volkswagen al di fuori della Germania.

La Enyaq è la prima Skoda basata sulla piattaforma MEB, la stessa della Volkwagen ID.3, ed è lunga 4,65 metri, larga 1,88 e alta 1,62 con un passo di ben 2,72 metri. Il suo nome deriva da Enya, nome irlandese – è anche quello di una famosa cantante – che vuol dire “sorgente di vita” e deriva a sua volta dal gaelico “eithne” che vuol dire “spirito”, “principio” o “essenza”. Come per tutti i suv Skoda, finisce in Q, ma invece che con la K di Kodiaq, Karoq e Kamiq, inizia con la E di elettrico. Dunque c’è da aspettarsi che gli altri modelli a ruote alte della casa seguiranno questo nuovo schema aggiungendo iV che identifica tutte le Skoda con la spina. Anche lo stile segue canoni evoluti, ripresi dal concept Vision iV, presentato per la prima volta al Salone di Ginevra del 2019.

La Enyaq, grazie al pianale completamente piatto, promette un grande spazio interno, un bagagliaio da 585 litri di capacità minima, ampi vani per riporre oggetti e tante soluzioni intelligenti per le quali le Skoda sono famose. Tra quelle già note, ci sono l’ombrello alloggiato all’interno della portiera e il raschiaghiaccio provvisto di tacca per il controllo del battistrada. Stavolta però non si trova dietro lo sportellino per il bocchettone di rifornimento, bensì all’interno del portellone. Per facilitare la vita, stavolta i tecnici cechi hanno pensato ad un vano apposito al di sotto del piano di carico per sistemare il cavo di ricarica, ad un panno per pulirlo e ad un cappuccio di protezione per la spina.

La plancia è tutta digitale e può avere persino l’head-up display a realtà aumentata. A al centro ha lo schermo da 13 pollici del sistema infotelematico che, grazie alla eSim incorportata, è sempre connesso ad Internet. È aggiornabile over-the-air, ha Android Auto e Carplay senza fili e può essere comandato sia con i gesti sia tramite l’assistente vocale Laura che riconosce 15 lingue e ne parla 6 in modo fluente. La navigazione è online e si interfaccia anche con i sistemi di sicurezza e guida assistita. Tra questi, c’è anche la frenata autonoma che “vede” anche i pedoni e i ciclisti aiutando il guidatore ad evitarli attraverso lo sterzo. Ci sono fino a 9 airbag e il sistema proattivo che chiude i finestrini e il tettuccio in caso di serio pericolo di impatto. La Enyaq si può anche parcheggiare dall’esterno della vettura utilizzando la stessa app con la quale controllare a distanza la ricarica e la climatizzazione a pompa di calore.

La gamma non prevede gradi di allestimento, ma 10 diversi temi di design ai quali affiancare diverse possibilità di personalizzazione. I materiali utilizzati sono ecosostenibili. Il rivestimento per i sedili, ad esempio, è composto per il 40% in lana e per il restante 60% in poliestere riciclato derivato dalle bottigliette in PET mentre le pelli sono trattate con estratti dell’olio dell’oliva invece dei soliti solventi chimici. Per i cerchi si potranno scegliere nelle misure che vanno da 18 a 21 pollici e si potrà avere a richiesta anche la Crystal Face, una calandra provvista di 130 Led che, insieme ai fari a matrice di Led, danno il benvenuto e l’arrivederci quando ci si avvicina o ci si allontana dalla vettura assicurando la dovuta illuminazione della zona circostante.

La Enyaq sarà proposta in 5 diverse varianti di propulsione, a trazione posteriore o integrale e due tipi di batteria: da 55 kWh (52 kWh netti) o da 82 kWh (77 kWh netti). La versione di accesso ha motore singolo da 109 kW e 220 Nm, raggiunge 160 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 11,4 s. con un’autonomia di 340 km. Ci sono poi le versioni da 132 kW e quella da 150 kW che ha un’autonomia di 510 km. Le altre due più potenti hanno due motori e la trazione integrale: da 195 kW (0-100 km/h in 6,9 s.) oppure la RS da 225 kW (con 460 Nm di coppia) che ha il limitatore a 180 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 6,2 s. Il caricatore di bordo può arrivare fino a 11 kW in corrente alternata e va da 50 a 125 kW in corrente continua impiegando 38 minuti per passare dal 5 all’80% presso le colonnine ultraveloci di Ionity. Con la scheda MySkoda Powerpass, c’è la possibilità di rifornirsi in tutta Europa presso 195mila colonnine di diversi operatori, ma con una tariffa unica e certa.

La nuova Skoda Enyaq arriverà nei concessionari nella primavera del 2021 e avrà una versione di lancio denominata Founders Edition e prodotta in 1.895 unità, come l’anno della fondazione. Da domani invece sarà possibile operare un accordo di prelazione che darà diritto, una volta firmato il contratto definitivo, alla consegna prioritaria dell’auto con due omaggi: il caricatore a 125 kW e la tessera per la ricarica presso la rete Ionity.

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Martedì 1 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-09-2020 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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