VALENCIA - Altro che stress. Il traffico urbano si trasforma in un autentico «parco dei divertimenti» per chi è sensibile al piacere della guida. Merito dell'agilità straordinaria e delle accelerazioni brucianti che, quando sul semaforo scatta il verde, consentono almeno inzialmente di lasciare surplace vetture di ben altra potenza.
 

È questa la sensazione che abbiamo provato nelle strade di Valencia impugnando il volante della nuova smart, una vettura che della città ha fatto la sua terra di conquista e che nella versione più recente ha ulteriormente accentuato la sua vocazione urbana grazie alla scelta coraggiosa di puntare, a partire dalla produzione di quest'anno, sulla sola propulsione elettrica che proprio nelle aree metropolitane trova a nostro avviso la più credibile ragion d'essere.

Le smart, riconoscibile esteriormente per il piccolo badge con la scritta EQ azzurra su fondo nero che nella «grammatica» della divisione auto di Mercedes-Benz indica la presenza della propulsione a batteria e che compare sul portellone posteriore e sui montanti, quello anteriore nel caso della fortwo a due porte, quello centrale per la forfour a quattro.

Rivisitata esternamente nel look che si ispira in molti dettagli alla smart originaria, reinterpretati secondo i nuovi canoni del design, propone la novità dei frontali esteticamente differenziati tra le due declinazioni di carrozzeria, mentre lo sguardo è reso più penetrante e aggressivo dal nuovo disegno dei proiettori e dalla disponibilità dei gruppi ottici full-Led che sono di serie per l'allestimento top di gamma prime, disponibile in opzione nel caso delle versioni passion e pulse è disponibile in opzione, integrato nel ricco pacchetto Exclusive al costo di 1.609 e 973 euro rispettivamente.

Spinte dai 60 kW (82 cv) erogati dal motore elettrico sincrono unitamente ai 160 Nm di coppia massima, entrambe le smart raggiungono una velocità massima di 130 km orari e a seconda della configurazione della vetture promettono – secondo il più datato e meno realistico ciclo di prova Nedc – un'autonomia compresa tra 147 e 159 km per la fortwo, mentre la cabrio «perde» 2 km e la forfour si attesta a 140-153 km.

Altrettanto importanti per un'auto elettrica sono i tempi di ricarica, e le smart EQ possono ricostituire l'80% della capacità della batteria in meno di 40 minuti con il caricatore di bordo da 22 kW opzionale (quello di serie è da 4,6 kW), purché si tratti di una ricarica trifase. Ma è possibile fare il «pieno» anche collegandosi a una normale presa domestica con l'assicurazione, in realtà abbastanza vaga, che «bastano 3,5 ore per recuperare la percorrenza media giornaliera di una smart».

Disponibili come detto nelle versioni pure, passion, pulse e prime, le smart elettriche sono offerte in Italia con un listino che parte da 25.026 euro per la fortwo, 28.394 per la cabrio e 25.649 per la forfour. Nella fase di lancio per tutti e tre i modelli e peraltro prevista una ricca «Edition one» dalle accentuate caratterizzazioni sportive firmate Brabus che costano 35.195 euro (fortwo e forfour), mentre la fortwo cabrio comporta un esborso supplementare di 1.500 euro.