Toyota Corolla, stile di rottura per la prossima generazione che sarà full hybrid, plug-in ed elettrica

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La Toyota Corolla si prepara a cambiare e a farlo in modo radicale, se è vero quello che il concept omonimo sta mostrando nel corso del Japan Mobility Show che si sta tenendo a Tokyo e ha come vedette proprio lo studio presentato dalla casa di Nagoya per il modello più rappresentativo della sua storia e anche l’automobile più venduta nel mondo con oltre 50 milioni di unità.

La Corolla Concept presenta infatti uno stile di rottura e comunque dal carattere futuristico come forse mai ha fatto in tutta la sua carriera dove ha scelto di mantenere un profilo basso per conciliare i gusti dei mercati più diversi. La prossima invece non avrà paura di mostrarsi in una veste quasi sportiva, fatta di linee tese e soluzioni stilistiche interessanti quanto estreme.

Tra queste, il cofano corto e basso, il corpo centrale da coupé e una coda che si rastrema con tanto di spoiler. A renderla ancora più filante, c’è la linea di cintura che si abbassa in corrispondenza del montante anteriore al di sotto della linea di base del parabrezza, una soluzione vista già sulla Prius di precedente generazione. Il tutto dovrebbe avere un effetto positivo sull’efficienza aerodinamica.

Non c’è poi da stupirsi se la carrozzeria è da berlina 3 volumi poiché la Corolla è nata così, è ancora preferita con questa configurazione a livello globale, ma avrà sicuramente la variante hatchback a 5 porte e quasi sicuramente anche la station wagon che sono le preferite sui nostri mercati. In ogni caso, le dimensioni sembrano cresciute rispetto al passato, anche se non sono stati dati numeri.

Innovativo anche l’abitacolo e in particolare la plancia con la strumentazione raccolta in un pannello rettangolare, lo schermo centrale posto in basso e al di sotto della linea del parabrezza, i comandi distribuiti su due satelliti ai lati del volante e una consolle sospesa su un pilone, come un tavolino, e leggermente inclinata, con una sagoma della vettura come manopola della trasmissione.

Il concept mostrato a Tokyo è sicuramente elettrico – e questa sarebbe una grande novità per Corolla – come testimonia l’indicatore di ricarica posto sul parafango anteriore, ma non sarà solo questa la buona novella: oltre alla propulsione full hybrid, ci sarà infatti il plug-in hybrid e anche motori a combustione interna non elettrificati, alimentati anche con biocombustibili o e-fuel.

L’unità termica centrale della gamma sarà un nuovo 4 cilindri 1,5 litri aspirato ad iniezione diretta che potrà essere accoppiato alla consueta trasmissione ibrida Toyota con due motogeneratori e rotismo epicicloidale e a cambi manuali, automatici o CVT. Inoltre è stato studiato per bruciare, oltre alla benzina, anche carburanti “neutrali” ovvero di origine biologica o ottenuti per sintesi.

Se la nuova Corolla sarà davvero come questo concept e per vederne le altre varianti di carrozzeria non occorrerà attendere molto. La generazione attuale infatti è stata presentata nel 2018 ed è giunta all’ottavo anno, un periodo insolitamente lungo, evidentemente necessario per sviluppare una Corolla capace di fare un salto consistente e di essere il simbolo della strategia Multipathway di Toyota ovvero perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione attraverso più forme di propulsione.




