Un dettaglio di un modello Toyota Gazoo Racing

Toyota Gazoo Racing, al Kenshiki tante promesse e qualche indizio per le sportive del prossimo futuro

di Nicola Desiderio
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La sportività per Toyota da anni ormai ha due lettere: GR che vuol dire Gazoo Racing e riguarda sia le vetture stradali sia quelle da corsa ufficiali che anche nel 2024 hanno fatto incetta di titoli non fini a sé stessi, ma per sperimentare le tecnologie che vedremo sulle vetture di serie, non solo quelle sportive. Ad ogni modo, GR è l’anello di congiunzione tra le competizioni e le sportive stradali. A tal proposito, il Kenshiki di quest’anno è stato tuttavia avaro di novità quanto ricco di promesse per il futuro prossimo. E gli indizi non sono mancati.

La Supra, progettata insieme a BMW, è infatti al capolinea e per salutarla il reparto GR ha allestito la versione A90 Final Edition che mette a frutto l’esperienza maturata nei campionati GT4 dove utilizza eFuel, ovvero carburante sintetico ricavato combinando l’idrogeno con l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera. Il motore, il 6 cilindri in linea 3 litri biturbo, è stato potenziato da 340 cv e 500 Nm rispettivamente a 441 cv e 571 Nm, inoltre sono stati rivisti i freni (Brembo con dischi forati) e l’assetto dotato di molle, ammortizzatori e cinematismi regolabili. Lo sterzo inoltre è più diretto e gli pneumatici, montati su cerchi da 19”, più larghi e con caratteristiche più sportive. Il sedile di guida è in fibra di carbonio per risparmiare peso e il limitatore innalzato fino a 270 km/h. Un saluto che è molto probabilmente un arrivederci per una Supra tutta nuova.

Il secondo indizio è invece la presenza di una Celica, un’auto capace all’inizio degli anni ’90 di ribaltare le gerarchie del campionato mondiale rally vincendo tra il 1990 e il 1994 ben quattro titoli Piloti e due per Costruttori. Un’auto che di serie è stata prodotta tra il 1971 e il 2006 e che manca tanto agli appassionati. La scorsa edizione del Kenshiki aveva visto la presenza della FT-Se, sportiva 2 posti elettrica che lasciava presagire un ritorno della Celica, magari in coppia con la MR-2 per rinverdire una tradizione fatta di sportive autentiche che hanno anche il compito di non far sentire la mancanza della GR86, messa in pensione lo scorso luglio a causa dell’entrata in vigore di nuove normative che riguardano le dotazioni di sicurezza.

Quel che è sicuro è che uno dei cuori delle sportive Toyota del futuro sarà il nuovo 4 cilindri 2 litri che i tecnici giapponesi hanno già mostrato prendendo la GR Yaris M Concept come vetrina e che è annunciato con una potenza di circa 400 cv che potrebbero diventare 600 cv sulle auto da corsa che ne saranno equipaggiate. Di più, si parla di circa 300 cv per l’1,5 litri che farà parte della nuova famiglia di 4 cilindri ed è già confermato che questi motori sono concepiti già in sede progettuale per funzionare con carburanti bio, sintetici e metano ed essere integrati in sistemi ibrido. Dunque potremmo presto vedere una o più sportive Toyota elettrificate, in grado di onorare la tradizione della casa, in tutti i suoi aspetti: la sportività e la sostenibilità.

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sabato 29 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 21:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA