PECHINO. Suv e crossover avanti tutta. Ormai anche in Cina hanno scoperto gli sport utility, e dunque i big dell’auto hanno scelto il Salone di Pechino per presentare novità e anticipazioni. In questa ottica si inquadra la presentazione in anteprima mondiale, al China Auto Show 2014, del nuovo Touareg, che Volkswagen lancerà in Europa entro l’estate, in Italia in autunno.

Perfezionamento tecnico ed estetico. Dopo quattro anni di successo planetario e 720.000 unità vendute nel mondo (70.000 nell’ultimo anno) il maxi Suv del colosso tedesco non è stato soppiantato da un modello totalmente nuovo, ma sottoposto ad un profondo aggiornamento, reso necessario per ringiovanire l’aspetto estetico e adeguare i contenuti ai nuovi standard in materia di efficienza, rispetto dell’ambiente, assistenza alla guida, miglioramento del comfort e della sicurezza.

Dettagli che fanno la differenza. In pratica è stato realizzato un restyling per frontale e posteriore, con interventi sui paraurti, sulla griglia (ora a quattro lamelle invece di due), sulle prese d’aria; sono stati introdotti i fari bixeno di serie, nuovi cerchi in lega fino a 21 pollici e un diffusore sul retro. Tra le novità, spiccano anche il sistema di frenata anti collisione multipla e nuovi servizi online. Inoltre sono stati adeguati i motori TDI alla normativa Euro 6 ed è stata introdotta tra le dotazioni di serie la funzione di avanzamento per inerzia (veleggiamento), tramite il disaccoppiamento del motore. Il tutto ha comportato una riduzione dei consumi che sulla versione meno potente (204 cv) raggiunge il 6%.

Motori a benzina e diesel. A seconda dei mercati, il nuovo Touareg verrà proposto con motori Turbodiesel (V6 e V8 TDI), motori benzina (V6 e V8 FSI) e motore turbo benzina (V6 TSI). Tutti i propulsori V6 vengono proposti in abbinamento a un cambio automatico a 8 rapporti, sono dotati di serie dello start/stop e utilizzano il sistema di recupero dell’energia. Sul fronte del gasolio, in Europa si potrà scegliere fra tre TDI, con potenze di 204, 258 e 340 cv. Particolarmente interessanti i consumi dell’entry level V6 TDI BlueMotion da 204 cv, per il quale la Casa dichiara fino a un minimo di 6,6 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 174 g/km. Non meno importante il lavoro fatto sul più potente V6 da 258 cv (13 in più del modello uscente) che riesce a ridurre i consumi fino a 6,8 l/100, con CO2 a 178 g/km.

Al top la versione ibrida. In Europa la Volkswagen offrirà la Touareg Hybrid con un V6 TSI (turbo benzina a iniezione diretta) da 333 cv abbinato ad un motore elettrico da 38 kW/52 cv. Se i due motori lavorano contemporaneamente, ne risulta una potenza che raggiunge i 380 cv con coppia massima di 580 Nm. Tuttavia, con un consumo di soli 8,2 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 193 g/km, la Touareg Hybrid stabilirà nuovi standard di riferimento per i Suv benzina adatti a percorsi offroad. Inoltre, secondo le anticipazioni della Casa, la vettura potrà raggiungere anche i 50 km/h in modalità esclusivamente elettrica, quindi a emissioni zero.

Trazione integrale. Tutte le versioni di accesso della Touareg verranno proposte con trazione integrale 4Motion e ripartitore di coppia autobloccante Torsen (pendenza superabile 31°). Inoltre, tutte le Touareg disporranno di un programma di marcia Offroad che tramite un interruttore a due stadi adatta ABS, EDS e ASR all’impiego fuoristrada, attiva il sistema di assistenza nelle partenze in salita e adatta i punti di innesto del cambio automatico.

Offroad estremo. A richiesta la Touareg V6 TDI 258 cv potrà essere equipaggiata con il pacchetto Terrain Tech che, anziché il differenziale Torsen, prevede lo schema di trazione 4XMotion con un ripartitore di coppia ancora più fortemente orientato all’impiego fuoristrada: il sistema comprende infatti un riduttore e due differenziali, uno centrale e l’altro posteriore, con un bloccaggio fino al 100% (pendenza superabile 45°). Questa versione dispone di un interruttore girevole a cinque stadi tramite il quale il guidatore può adattare il Suv alle diverse condizioni di impiego.

La versione più sportiva. Anche per la nuova Touareg sono previsti i pacchetti di equipaggiamento spiccatamente sportivi R-Line. Negli esterni, il pacchetto aggiunge cerchi in lega speciali (da 19 a 21 pollici), paraurti con design R-Line e una serie di dettagli che riguardano inserti cromati o in nero lucido, fino allo spoiler posteriore più pronunciato e vistoso. Anche all’interno il pacchetto R-Line riguarda solo dettagli, come la pedaliera in acciaio inox, il volante diverso, inserti decorativi sparsi qua e là. A richiesta, sedili speciali rivestiti in pelle nappa o in nappa e alcantara.

Dotazioni molto ricche. Al di là della personalizzazione in chiave sportiva, il nuovo Touareg sarà un Suv hi-tech, come è giusto che sia un modello premium top di gamma. E dunque, oltre alla qualità dei materiali (pelli, legni, cromature), alla perfezione degli assemblaggi e alla razionalità della strumentazione, tra le dotazioni spiccano alcune chicche tese a semplificare l’uso dell’auto. Tra queste il controllo del livello olio visualizzabile elettronicamente, il freno a mano a pulsante, l’apertura automatica del portellone, il tetto panoramico scorrevole, le quattro telecamere che tengono sotto controllo l’intero perimetro dell’auto.

In funzione della sicurezza, poi, ci sono 9 airbag, il Lane Assist che impedisce il cambio di corsia accidentale, la regolazione automatica della distanza di sicurezza con la funzione della frenata d’emergenza, i “fari intelligenti” che evitano di abbagliare. La connettività online prevede, in collaborazione con Google, visualizzazione di mappe, ricerca dei punti d’interesse, funzione street view e informazioni sul traffico. Quanto costerà tutto ciò? Presto per dirlo. Ma vale la pena ricordare che siamo ai vertici della categoria Suv, e difficilmente si partirà da meno di 50.000 euro.