COMO - In origine - vent'anni fa - era la Lupo che nel 2005 si trasformò in Fox fino a prendere, nel 2011, il nome di Vw Up!. Stiamo parlando della city car del gruppo tedesco che in cinque anni è riuscita a guadagnarsi la fiducia di 660mila clienti in Europa. Oggi, forte di una serie di riconoscimenti che l'hanno vista trionfare nel 2011 guadagnandosi il titolo di Volante d'Oro e nel 2012 con il premio di World Car of the year, la piccola di Wolfsburg si rifà il trucco ma la vera novità riguarda soprattutto la dotazione tecnologica, interamente progettata attorno all'uso dello smartphone - per garantire una guida sempre connessa - e la sicurezza al top del segmento.

Ma c'è di più. In Italia, dove Up! dal lancio ad oggi è stata venduta in 55mila esemplari conquistando il primato tra le city car degli importatori per due anni consecutivi (2013-2014), sarà disponibile anche nelle versioni elettrica ed a metano (quest'ultima pesa per il 40% sulle vendite complessive nel nostro Paese). Nuova Up!, svelata in anteprima al salone di Ginevra, è diventata adulta rispetto al passato ma nonostante la ricchezza dei contenuti il prezzo resta relativamente "basso": 11mila euro per l'entry level, una sorpresa se si pensa che la Up! 2011 costava 150 euro in più ma aveva a disposizione, come equipaggiamento di serie, molto meno. Dal punto di vista estetico, al primo sguardo, poco cambia.

Le scolpiture esterne danno una forte sensazione di robustezza e, abbinate ai tagli decisi del frontale e del posteriore, donano una grande sensazione di dinamismo. Introdotte anche le luci diurne a led: a fronte di proporzioni simili a quelle della versione precedente - il modello è cresciuto di 60 mm solo in lunghezza (lunghezza: 3.600 mm; larghezza: 1.645 mm; altezza: 1.478 mm) - il nuovo frontale conferisce alla vettura maggiore importanza. All'interno la personalizzazione è estremizzata con una serie di variabili anche per quanto riguarda l'illuminazione. Ma la personalizzazione è davvero infinita se si considera che sono previste tredici tinte per la carrozzeria (sette dei quali nuovi), otto design per il dash pad (inserti decorativi sulla plancia) e sette nuovi colori dei sedili. Tre i livelli di allestimento take, move e high ai quali si aggiungono i pacchetti style pack e design pack.

Design ma anche intrattenimento a bordo con la radio Composition Phone - di serie in Italia per tutta la gamma - che dispone di un display a colori da cinque pollici e supporta il sistema DAB oltre a essere dotata di interfacce AUX-IN e schede SD. La radio Composition Phone prevede esclusivamente una connettività Bluetooth che consente di integrare nel sistema di infotainment tutti i comuni smartphone. Il dispositivo prevede il riconoscimento della scrittura a mano che consente di cercare numeri e indirizzi in tutta sicurezza. Il sistema audio è un Beats Audio da 300 watt con sei altoparlanti high-end e subwoofer separato (prevista anche una versione di Up! dedicata che è soprannominata appunto beats).

La nuova Up! debutta con quattro motorizzazioni. Accanto ai già noti tre cilindri da 1 litro con iniezione multipoint (MPI) rispettivamente 60 e 75 cv di potenza (di serie con cambio manuale a cinque marce e disponibile anche con cambio ASG automatizzato sempre a cinque rapporti), ritroviamo in gamma anche la variante 68 cv a metano BlueMotion Technology che prevede i dispositivi start/stop e di recupero dell'energia in frenata che favoriscono il risparmio di carburante, mentre fa il suo debutto l'inedito benzina a iniezione diretta (TSI) da 1 litro di cilindrata che eroga 90 cv di potenza. Disponibile dall'estate anche la e-Up! elettrica. Infine in materia di sicurezza, per l'Italia è disponibile di serie il City emergency brake per le frenate di emergenza ad una velocità inferiore ai 30 km/h.