La Mercdes Classe B electric drive

Elettriche, ricarica gratis e consegna a domicilio: i plus dello “sharing green”

di Achille Teti
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ROMA - Flotte ed elettrico, l’amore c’è e, se il matrimonio per il momento non conviene, c’è anche la consapevolezza che la diffusione di questa tecnologia possa decollare proprio da qui. Nei primi 8 mesi dell’anno su 808 auto a batteria immatricolate solo 120 sono state targate a privati, il resto a società e a noleggiatori e, tra quest’ultimi, pochi le mettono in vetrina: Hertz ha 25 auto e 20 furgoni che presto diventeranno 50, tutti Nissan e dislocati soprattutto a Roma e a Milano, così come l’Avis che ha 10 Leaf e anche alcune BMW i3 mentre Europcar lavora al carsharing elettrico dopo l’acquisizione di E-Car – ma non ancora in Italia – e anche Shar’n go, società di car sharing 100% elettrico, offre formule di noleggio.

Ma la flotta dedicata al noleggio ad emissioni zero più numerosa è probabilmente quella di Edilfar Rent, società partita dal 1997 come fornitrice di servizi attraverso vetture di cortesia e che dal luglio del 2014 ha in flotta circa 100 Smart ED e Mercedes Classe B su un totale di mille mezzi, tutti del gruppo Daimler. I numeri sono interessanti: 4mila noleggi ed oltre 25mila giorni di noleggio con contratti che hanno una durata media di circa 6 giorni, dunque perfettamente allineata a quella dell’intero comparto.

I clienti hanno un’età compresa tra 42 e 58 anni, sono al 60% uomini e hanno percorso 730.000 km risparmiando all’atmosfera oltre 75 tonnellate di emissioni di CO2. Il vantaggio fondamentale è poter noleggiare le Smart elettriche allo stesso prezzo di quelle normali (35 euro al giorno), ma non c’è l’obbligo di restituirle con il pieno e sono gratis le ricariche, inoltre hanno accesso libero a tutte le ZTL e non pagano i parcheggi sulle strisce blu. Le stazioni sono 11 (8 a Roma e 3 a Milano) e c’è anche un servizio di presa e consegna. La prenotazione è telefonica e via web. «Una volta che il cliente prova l’elettrico se ne innamora – afferma Marco Berti, fondatore e presidente di Edilfar Rent oltre che manager di lungo corso nel settore automotive per i marchi Toyota, De Tomaso e Daihatsu – tant’è che 30 delle nostre vetture sono impegnate in contratti mensili e molti dei nostri clienti passano poi a noleggiarla a lungo termine o ad acquistarla».

Un’attività di semina o da “scavatore” che le grandi compagnie finora non hanno ritenuto opportuno affrontare, ma che tuttavia dovrebbe portare la Edilfar Rent al pareggio entro marzo 2017, segno che si tratta di un business sostenibile e che potrebbe essere sviluppato se non ci fossero problemi infrastrutturali. «Inutile girarci intorno – conclude Berti – il problema è la rete perché le colonnine sono poche, a volte non funzionano, altre ancora sono occupate. Per questo ci siamo organizzati per far ricaricare i nostri clienti a casa, ma una cosa è sicura: chi prova l’elettrico dice che questo è il futuro e vuole solo l’elettrico».
 

 

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Lunedì 6 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 17:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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