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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Il ceo di Enel Francesco Starace

Enel e Fca, stessa visione del futuro: bisogna facilitare l'utilizzo delle auto elettriche

di Giorgio Ursicino

Qualcosa si muove. D’importante. Forse per la prima volta in tempi recenti, due delle nostre multinazionali più strategiche si sono sedute allo stesso tavolo (virtuale) con i loro massimi vertici per parlare di un argomento di grandissimo spessore che le accomuna. Il tema è la “svolta ecologica” che, in termini di trasporti, può essere declinata in “mobilità sostenibile”. O, se preferite, nell’auto elettrica. La “tempesta perfetta” che si sta abbattendo sul nostro modo di spostarsi dopo oltre un secolo di fedeltà al motore a scoppio ed agli idrocarburi. La rivoluzione è già iniziata.

Ora bisognerà vedere quanto tempo servirà per portarla a termine con incredibili vantaggi per il rispetto ambientale e, anche, per la sicurezza. Una parentesi che non sarà uguale per tutti perché incideranno svariati fattori: la coscienza ecologica, le disponibilità economiche, la consistenza e la tecnologia dell’industria. L’occasione è stata la presentazione del libro “100 storie italiane di e-mobility” promosso da Symbola, Enel e Fca, durante la quale Francesco Starace, ceo dell’azienda globale di energia, e Pietro Gorlier, numero uno di Fca per la regione Emea (e con importanti incarichi anche dall’altra sponda dell’Atlantico) hanno tracciato la loro “vision” e parlato lo stesso linguaggio dimostrando che le due eccellenze tricolori hanno una posizione molto simile.

Enel è stata l’apripista mondiale sul tema delle rinnovabili, è leader globale del settore e, da anni, cavalca l’auto elettrica nonostante il nostro paese non sia stato proprio un riferimento da questo punto di vista. Fiat Chrysler, da parte sua, è pronta a lanciare tutta una serie di modelli elettrificati fra i quali alcuni “zero emission” (su tutti, la Nuova 500 e la Maserati MC20 totalmente a batterie). Ciò significa che sono almeno 5 o 6 anni che l’azienda italo-americana lavora in segreto sull’argomento. Alcune apparenti divergenze passate erano quindi prive di fondamento. Ora anche alla luce del sole i due colossi remano nella stessa direzione e questo può contribuire a dare la svolta di cui la Penisola ha bisogno. «Dobbiamo fare uno sforzo per rendere normale la vita di chi acquista un’auto elettrica», ha spiegato Starace. «L’obiettivo è consentire alla e-car di diventare una cosa buona e utile per tutti», ha dichiarato Gorlier.

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Giovedì 9 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 13-07-2020 16:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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