• condividi il post
MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Charles Leclerc con la sua SF-25 con il fondo sviluppato durante le prove del Gran Premio del Bahrein

Ferrari col nuovo fondo in Bahrein, ma la McLaren sembra ancora di un altro pianeta

di Giorgio Ursicino

La Ferrari monta il nuovo fondo, la McLaren continua a dominare. Il venerdì è dedicato alle regolazioni, ma le monoposto papaya hanno segnato tempi significativi su una pista molto più scivolosa di quella incontrata nei test invernali. Nel pomeriggio del Golfo, con la temperatura dell’asfalto che sfiorava i 50 gradi, il più rapido è stato Norris che guida la classifica del Mondiale. Con l’arrivo delle tenebre il termometro è sceso, il tracciato si è gommato e il ritmo sui giri veloci con le gomme a barra rossa è sceso di quasi tre secondi. Sotto la luce dei riflettori in cima alla graduatoria si arrampicata l’altra McLaren di Piastri, ma Lando è stato in scia, staccato di un decimo e mezzo.

Il primo posto degli altri se lo sono conteso ancora la Mercedes di Russell e la Ferrari di Leclerc, con il britannico che ha rifilato a Charles appena 13 millesimi. Al quinto posto, staccato di meno di due decimi dal compagno di squadra, un sempre più sorprendente Kimi Antonelli che ha messo il muso della sua Freccia pochi centimetri davanti alla Racing Bulls dell’altro rookie Isack Hadjar. Solo settimo super Max, che il venerdì risparmia sempre il suo talento, capace di mettersi alla spalle Hamilton, il primo distanziato di oltre un secondo. La classifica della prima giornata è sempre da prendere con le molle perché le varie squadre girano con mappature motore e carichi di benzina diversi, ma sono in molti a credere che in Bahrein le monoposto inglesi puntino oggi alla prima fila per scoccare la doppietta domani.

Il layout del circuito, infatti, è diverso da Suzuka e chi è più lento fa fatica a tenere dietro i più rapidi. In altre parole sarebbe quasi impossibile ripetere l’impresa fatta da Verstappen in Giappone dove il pilota aveva messo molto del suo facendo, sia in qualifica che in gara, un capolavoro. Si accenderà ancora di più, invece, il duello fra i due galletti di Woking, con Oscar pronto a sfidare Lando. La Ferrari, al quarto gran premio, ha un nuovo fondo che deve essere ancora messo a punto ed oggi dimostrerà meglio il miglioramento che è in grado di garantire.

Le simulazioni in sede e le prime impressioni dei piloti sono buone, ma i tempi fanno intuire che c’è ancora da lavorare. Chi ha fatto più prove sugli assetti, per capire se si perde meno carico anche quando si alza l’altezza per la configurazione di gara (con più carburante) con la quale bisogna disputare anche le qualifiche, è stato Lewis che ha disputato le due sessioni. Il monegasco in una ha lasciato la sua SF-25 a Beganovic rampollo della Academy di Maranello. Antonelli, invece, ha saltato le prime prove per una perdita di liquido che ha fatto lavorare a lungo i meccanici.

  • condividi l'articolo
sabato 12 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 20:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA