
Ferrari Hypersail, il Cavallino è pronto a volare fra le onde guidato da Giovanni Soldini
Un evento epocale: la Ferrari scende in acqua. Il presidente John Elkann e Giovanni Soldini, il navigatore oceanico milanese protagonista di mille avventure nei mari a tutte le latitudini, hanno per la prima volta parlato della nuova sfida. Non è una cosa da poco quando si tratta di un brand unico come il Cavallino, un’azienda che vale oltre 80 miliardi di dollari a Wall Street producendo soltanto quindicimila auto l’anno. Se un’eccellenza del genere ci mette lo zampino c’è la sensazione che anche nel mondo della vela stiano per essere scritte pagine di storia importanti. In realtà, molto del progetto è ancora top secret, si sa che il gioiello sta nascendo in Italia, ma il posto resta un mistero. Come avvolte nella nebbia sono le imprese che Hypersail porterà a termine.
Per il momento sono state divulgate le misure della nuova star che, non è certo un caso, ha il nome che ricorda la più leggendaria Ferrari dei tempi moderni, la 499P che ha dominato le ultime 3 edizioni dell’affascinante 24 Ore di Le Mans, con 3 equipaggi diversi, dopo un assenza di mezzo secolo esatto. E l’astronave di Maranello, avvezza a navigare fra mille imprevisti senza arrendersi mai, è proprio una Hypercar. La Hypersail rappresenta il meglio dei due mondi, l’icona del motorsport ed il massimo delle conoscenza che la vela può esprimere. Il monoscafo sta in uno spazio alto 40 metri, lungo 30 (cento piedi) e largo 20 ed è rivoluzionaria essendo capace di volare su 4 foil usandone contemporaneamente 3. Soldini sarà il team Principal, il progetto è firmato Verdier, varo e prime esibizioni in acqua sono previste il prossimo anno.