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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La partenza de l'E-Prix del Cile dello scorso anno

Formula E: ufficializzato il calendario 2021, Roma tappa fondamentale il 10 aprile

di Giorgio Ursicino

 La Formula E si appresta allo sprint finale per salvare la stagione 6 ed è già pronta a tornare alla grande nel 2021. Il Consiglio Mondiale della Fia ha approvato il calendario provvisorio del prossimo Campionato e ci sono importanti novità. Per la prima volta, infatti, il torneo si disputerà in un solo anno solare e, come era previsto, la serie riceverà la prestigiosa griffe “Mondiale” della Federazione. In pochissimo tempo, la prossima sarà solo la settima stagione, si è guadagnata l’ambito riconoscimento. Un obiettivo sul quale nel 2014, anno dell’esordio, avrebbero scommesso veramente in pochi.

Invece, la fama e il successo hanno preceduto le monoposto elettriche, spinte da una formula azzeccata che le porta ad esibirsi nel cuore delle più belle città del pianeta. E, soprattutto, dal supporto di tutti i più grandi costruttori del globo, entusiasti di promuovere la svolta (salutata con entusiasmo da tutti e ormai obbligata) della mobilità ecologica. Roma, caput mundi, questa volta svetta nel circo elettrico e il suo E-Prix, dopo essersi guadagnato lo status di gara più bella e spettacolare, si appresta ad un’ulteriore crescita diventando un’icona del tour. La terza edizione della corsa sulle strade dell’Eur, infatti, annuncia importanti miglioramenti al tracciato - per renderlo ancora più avvincente - che verranno svelati nei prossimi mesi.

Inoltre, l’E-Prix sulle strade della Città Eterna può contare su una partnership ad ampio raggio che è già blindata fino a tutto il 2025, con grande soddisfazione sia dell’amministrazione capitolina, sia del super organizzatore Alejandro Agag che, a suo tempo, non riuscì a concretizzare il progetto di disputare la prima gara con le monoposto del futuro proprio nella metropoli con la storia più gloriosa. Millenaria. La sfida giallorossa è in calendario il 10 aprile e sarà la prima europea.

I giochi si apriranno per la prima volta a gennaio (il 16), sulle rampe delle Ande, nel pittoresco Parque O’Higgins a Santiago del Cile. Dal Sud America si dovrà attraversare l’Equatore per esibirsi nell’autodromo degli Hermanos Rodriguez (13 febbraio), dove dà spettacolo anche la F1 a Città del Messico. Cambio di continente per la doppia tappa nel Golfo, in Arabia Saudita (26-27 febbraio). Dal deserto, pit stop a Sanya per disputare l’E-Prix di Cina (13 marzo). Un mese dopo lo sbarco nel Vecchio Continente con la gara di Roma che precederà Parigi (24 aprile), sulle strade più ambite, e poi Montecarlo (8 maggio), anche qui su parte del glorioso tracciato che da tanti anni ospita le Formula 1.

Altro volo transcontinentale per toccare Seul dove si disputerà (il 23 maggio) per la prima volta l’E-Prix di Corea (la gara era già in programma quest’anno, ma è saltata per il covid). A quel punto, altra corsa “storica”: a giugno si corre a Berlino (il 19), l’unica città che può vantare di aver ospitato tutte le sette edizioni del Campionato. Una sede casalinga per Audi, Bmw, Mercedes e Porsche, quattro leggende del motorsport per la prima volta tutte impegnate una contro l’altra. Il Mondiale volge al termine. Spettacolare gara con lo skyline di Manhattan come sfondo il 10 luglio prima dell’approdo finale a Londra dove è in programma un doppio appuntamento (il 24 e 25 luglio) come in Arabia.

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Mercoledì 24 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 30-06-2020 12:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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