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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La Ferrari di Leclerc impegnata ad Imola

McLaren imprendibili ad Imola, ma Leclerc non molla: «Il passo gara è buono»

di Giorgio Ursicino

Il Circus sbarca in Europa, anzi in Italia, dove domani si disputerà il GP dell’Emilia Romagna e del Made in Italy. Imola è la pista di casa della Ferrari e, ancor di più, di Kimi Antonelli, un ragazzo tricolore che ha una monoposto di primo piano ed è in grado di infiammare l’entusiasmo dei tifosi locali. Un po’ per la forma poco smagliante del Cavallino, che è riuscito a arrampicarsi sul podio una sola volta nelle sei gare finora disputate. Un po’ per la concomitanza con il weekend finale degli Internazionali di tennis, capaci invece di catalizzare l’attenzione con prestazioni degli azzurri veramente non abituali, l’evento motoristico della Motor Valley non è ancora salito sul palcoscenico.

Ieri si è disputata la prima giornata di prove libere che hanno confermato le gerarchie emerse nella prima parte della stagione su un circuito, ancora una volta, con caratteristiche diverse rispetto ai precedenti. Cambia l’arena, ma non il risultato. Nonostante tutte le principali squadre abbiano portato parecchi aggiornamenti per progredire. Sia nella prima che nella seconda sessione, con una precisione micrometrica, la McLaren hanno dettato legge, facendo vedere che anche la tappa sul Santerno può essere un trampolino per allungare la fuga. Il capofila del Mondiale Piastri, tanto per non togliere pressione, ha preceduto il compagno Norris, ma le due vetture papaya sono sempre divise da millesimi, lasciando invece i rivali a quasi mezzo secondo ed andando ad occupare una prima fila virtuale.

Nell’ultima gara a Miami la superiorità sul passo gara dei bolidi di Woking è stata disarmante ed i tecnici del team hanno portato ad Imola aggiornamenti per cercare di rafforzare le performance in qualifica. A Suzuka, l’unica gara che quest’anno non hanno vinto, Oscar e Lando hanno ceduto la pole position a superMax che, su un tracciato dove è difficile superare, ha tenuto le due McLaren in scia per tutta la corsa nonostante avessero più ritmo. La stessa cosa, o anche di più, può accadere in Emilia Romagna dove la pista è ondulata, non c’è un vero rettilineo e la carreggiata è stretta rispetto ai circuiti moderni.

Per questo che, nell’ordine, Russell, Verstappen ed anche Leclerc sperano di assestare la zampata nelle prove ufficiali per evitare che la coppia regina prenda il largo domani. La Ferrari, finora, ha dimostrato di essere più consistente sulla lunga distanza e di faticare parecchio nel giro secco. Specialmente Charles, però, è capace di fare il miracolo e di azzeccare la prestazione perfetta buttando il cuore oltre l’ostacolo. Il monegasco nei giorni scorsi non è stato bene, ieri però sembrava di nuovo tonico ed aveva lo sguardo furbetto di chi sente l’aria di casa. Per lui, arrendersi è una parola vietata: «Certo è difficile superare e le McLaren hanno una marcia in più. Sarà importante partire il più avanti possibile, ma io confido molto anche sul passo, ci sono le strategie...».

Infatti, si può tentare lo scavalco anche nei pit stop specialmente se, con un ottima gestione dei pneumatici, si riescano a differenziare le tattiche. Fred Vasseur, davanti ai tifosi amici, ha mostrato un volto più rassicurante del solito che da motivazione a tutti i suoi ragazzi: «Di mollare neanche a parlarne, certo che continueremo a spingere, siamo qui per questo. La McLaren è in vantaggio, ma fra gli inseguitori le distanze sono ravvicinate, basta poco per invertire le posizioni. La cosa fondamentale è trovare la giusta finestra di funzionamento delle gomme».

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sabato 17 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 19:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA