• condividi il post
  • 7
MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Il Ram elettrico presentato al salone di New York

Stellantis cresce nell'elettrico e dà due miliardi di euro ai dipendenti

di Giorgio Ursicino

L’assemblea degli azionisti tenutasi ad Amsterdam mette il sigillo ad un esercizio 2022 molto positivo per Stellantis che ha ottenuto risultati superiori ai target. Il tutto durante l’impegnativa trasformazione verso la decarbonizzazione totale fissata per il 2038, in anticipo nei confronti della maggioranza dei concorrenti. I risultati finanziari erano già noti, molti di essi da primato. I soci hanno approvato le delibere proposte dal Cda, compresa la distribuzione di un dividendo di 4,2 miliardi sulle azioni ordinarie. I detentori riceveranno 1,34 euro per ogni titolo in circolazione, mentre sarà di 1,46 dollari il compenso per ogni azione negoziata al NYSE. Il ceo Carlos Tavares e il presidente John Elkann hanno commentato il momento.

«Nonostante le sfide e i venti contrari per noi è stato un anno premiante - ha spiegato l’ad portoghese - Le vendite sono rimaste stabili, ma siamo riusciti a tutelare i ricavi. La guidance per il 2023 è confermata, con un margine operativo rettificato a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo. La nostra non è una strategia di riduzione, il gruppo è resiliente e continua a sviluppare business per la crescita. Siamo un costruttore globale, una sola compagnia che si muove alla stessa velocità nella stessa direzione». Poi la parola è passata al numero uno che rappresenta il principale azionista. L’assemblea annuale è anche il luogo per chi non segue la quotidianità di riconoscere il lavoro e i meriti della guida operativa.

«Nel 2022, abbiamo registrato solidi risultati finanziari che ci hanno distinto dai nostri concorrenti con una crescita a due cifre - ha dichiarato il nipote dell’Avvocato - Siamo tra i primi 3 nel nostro settore per ricavi e margini e abbiamo raggiunto il primo posto in termini di utile operativo assoluto, che è stato pari di 23,2 miliardi. Sono orgoglioso del modo in cui Carlos, il Leadership Team e i loro colleghi hanno ottenuto eccellenti performance gestendo la turbolenza con creatività e resilienza». Poi, come sempre avviene, c’è stato l’inchino ai dipendenti: 272.000 persone di 160 nazionalità (una delle aziende più diversificate al mondo) che uniscono idee oltre i confini e le culture con attività industriali in quasi 30 paesi e clienti in più di 130 mercati, fornendo prodotti e servizi attraverso 14 marchi iconici e 2 attività di servizi di mobilità.

«Le nostre donne e i nostri uomini hanno risolto problemi e prodotto profitto, dimostrando ancora una volta la loro capacità di superare le sfide dell’incertezza. Ecco perché hanno beneficiato di un compenso record di 2 miliardi di euro legato ai risultati del 2022, 200 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. E ora abbiamo più di 60.000 dipendenti che sono azionisti diretti di Stellantis, proprietari della nostra azienda». Un ultimo accenno alla transizione ecologica, un tema sposato con decisione: «Un altro elemento chiave del nostro lavoro di decarbonizzazione è la leadership nei veicoli elettrici a batteria, dove abbiamo registrato, un aumento del 41% delle vendite globali anno su anno in Europa. Stiamo accelerando la corsa all’elettrificazione con 23 modelli EV. Entro la fine del prossimo anno, avremo 47 BEV per i nostri clienti. E alla fine della decade saranno 75 i veicoli senza emissioni disponibili nel mondo».

  • condividi l'articolo
  • 7
Sabato 15 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 18-04-2023 13:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA