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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Lo stand Stellantis ad un Salone intenazionale

Stellantis, i risultati dell'anno vanno male. Exor vende il 4% della partecipazione in Ferrari

di Giorgio Ursicino

Stellantis ha divulgato i risultati finanziari dello scorso anno e, come era nelle attese, sono parecchio deludenti rispetto a quelli del 2023 che invece avevano raggiunto livelli molto apprezzabili. Il Gruppo evidenzia che la situazione era ampiamente prevista e rispecchia quello che ipotizzava l’ultima revisione dei target. Sia come sia, l’azienda ha sofferto le incertezze del mercato e, soprattutto, pagato le difficoltà della transizione energetica per lo scarso appeal delle vetture elettriche sulle quali Stellantis ha pesantemente investito. Sicuramente il non perfetto allineamento fra l’ex ceo Taveres e il cda, che poi ha portato alle dimissioni del manager, non ha aiutato.

Nel 2024 i ricavi netti sono scesi del 17%, attestandosi a 156,9 miliardi di euro. Questo è in gran parte dovuto alla diminuzione delle consegne del 12% per il ricambio di strategici modelli e la riduzione ormai completata delle vetture in stock. Molto maggiore, chiaramente, la riduzione dell’utile: -70%, a 5,5 miliardi. Sorte simile ha subito l’utile operativo rettificato sceso del 64% a 8,6 miliardi. Di conseguenza il flusso di cassa è stato negativo per 6 miliardi. Si sono invece assottigliate del 18% le scorte totali al 31 dicembre con un taglio di 268 mila unità rispetto a dodici mesi precedenti. I concessionari statunitensi hanno ridotto del 20% le loro giacenze, arrivando a 304 mila esemplari, al di sotto delle 330 mila unità previste.

Sul business ha senz’altro pesato il lancio sul mercato della prime vetture sulle nuove piattaforme multienergia Stla Medium e Large che ha richiesto un notevole sforzo industriale e l’utilizzo globale dell’architettura Smart Car su cui è nata la nuova Citroen C3 e dopo la Fiat Grande Panda. La liquidità industriale complessiva disponibile alla fine dell’anno si è attestata a 49,5 miliardi con una posizione finanziaria netta di 15,1 miliardi. Il cda ha proposto un dividendo agli azionisti ordinari di 0,68 euro per azione che corrisponde ad un rendimento del 5% e dovrà essere approvato dell’Assemblea.

La guidance finanziaria per il 2025 prevede una crescita “Positiva” dei ricavi netti ed un ritorno ad un flusso di cassa industriale “Positivo”, mentre il margine resterà a “Mid-Single Digit” perché la ripresa commerciale sarà solo iniziata e rimangono elevate le incertezze sul settore. È stato confermato che la nomina del nuovo Ceo avverrà entro il primo semestre. Nell’anno in corso verranno lanciati 10 prodotti completamente nuovi. «Nonostante il 2024 sia stato un anno di forti contrasti per l’azienda, con risultati al di sotto del nostro potenziale, abbiamo raggiunto importanti traguardi strategici. In particolare, abbiamo lanciato nuove piattaforme e modelli multi-energy, novità che proseguiranno nel 2025; abbiamo avviato la produzione di batterie per veicoli elettrici attraverso le nostre joint venture e abbiamo reso operativa la partnership con Leapmotor International», ha commentato il presidente John Elkann.

Il ministro dei Trasporti Salvini è intervenuto sull’argomento: «Spero ci sia al più presto un ministro dei trasporti tedesco in carica, perché i dossier aperti sono tanti, a partire da quello dell’auto. I dati di Stellantis sono drammatici, non occorreva uno scienziato per capire che il suicidio imposto da Bruxelles nel nome dell'auto elettrica avrebbe avuto morti e feriti tra gli operai e gli ingegneri, non tra i politici». Intanto la Exor, la holding degli Agnelli, ha annunciato l’intenzione di vendere 7 milioni di azioni Ferrari che rappresentano circa il 4% delle azioni ordinarie circolanti. La holding precisa che non ci sarà nessun cambiamento nella struttura di governance di Ferrari a seguito della transazione. Exor conferma il suo pieno impegno di azionista di lungo termine di Ferrari e resterà il maggiore azionista singolo, con circa il 20% dei diritti economici e il 30% dei diritti di voto.

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Giovedì 27 Febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 28-02-2025 08:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA