Trafic, Goelette ed Estafette

Veicoli commerciali elettrici: il tris d'assi di Renault

di ALESSANDRO PINTO
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Il tris d'assi di Renault nel settore dei veicoli commerciali. Si chiamano Trafic, Goelette ed Estafette, i nuovi LCV ad emissioni zero attesi sulle strade europee dal 2026. Condividono il nuovo pianale a skateboard con architettura a 800 Volt, per velocizzare al massimo le operazioni di ricarica dei due pacchi batterie disponibili, da 60 o da 81 kWh. Due sono le tipologie di batterie, studiate per andare incontro alle diverse esigenze di utilizzo: al nichel-manganese-cobalto (NMC,) da 81 kWh, dedicata a chi percorre tanti chilometri, data la miglior densità energetica per garantire un’autonomia massima di circa 450 km Wltp su Renault Trafic.

Per gli operatori che lavorano principalmente in ambiente urbano, è prevista la batteria da 60 kWh LFP (Litio Ferro Fosfato) con componenti meno rari e meno esposta all’usura rispetto agli accumulatori NMC. L’accumulatore LFP, meno capiente ma più accessibile, permette comunque di coprire un range di circa 350 km Wltp (su Trafic) sufficiente per molti operatori professionali. Su una stazione di ricarica rapida in corrente continua, la capacità della batteria può passare, nelle condizioni più favorevoli, dal 15 all’80% in meno di 20 minuti. Entrambe le batterie alimenteranno il nuovo motore elettrico progettato con Valeo, che dichiara 145 kW/197 Cv e 300 Nm di coppia scaricata sul retro.Trafic, Goelette ed Estafette, sono i primi veicoli firmati Renault ad essere dotati di un’architettura software centrale, scalabile e flessibile di tipo SDV (Software Defined Vehicle). Permette aggiornamenti automatici, e con essi nuove funzionalità, disponibili per tutta la durata di vita del veicolo, per garantirne la longevità come l’integrazione con gli ecosistemi degli operatori professionali che possono integrare la loro interfaccia digitale nel veicolo. Non meno importanti sono le funzionalità Vehicle-to-Load (V2L) e Vehicle-to-Grid (V2G). Permetteranno agli operatori di ricaricare i dispositivi esterni attraverso la presa nell’abitacolo collocata nella zona di carico, o un adattatore da inserire nella presa di ricarica per collegare gli apparecchi (utensili o computer, ad esempio). I dispositivi potranno essere collegati direttamente alla batteria nei veicoli allestiti come i furgoni refrigerati. Trafic, Goelette ed Estafette condividono anche l’impostazione della cabina dove spiccano il quadro strumenti da 10’’ ed il display centrale da 12’’ decisamente orientato verso il conducente. Il sistema d’infotainment OpenR è stato arricchito con un sistema di navigazione realizzato ad hoc per i mezzi commerciali, che determina il miglior itinerario tenendo conto del tipo di mezzo, del livello di carico e delle dimensioni. Il sistema incrocia i dati sull'autonomia residua con i chilometri da percorrere nelle attività quotidiane prestabilite, suggerendo quando e dove fermarsi per effettuare una ricarica. Il più versatile dei tre è il nuovo Renault Trafic E-Tech. In formato L1 il volume di carico segna i 5,1 m3 che diventano 5,8 m3 per la variante L2, mentre la lunghezza è rispettivamente fissata a 487 e 527 cm. Renault Goelette E-Tech riprende invece fedelmente dimensioni esterne e layout della cabina dal Trafic. Ciò che cambia sono le versioni di fabbrica con il telaio cabinato, del cassone e della cabina estesa. Renault Estafette E-Tech, invece, è immediatamente riconoscibile per lo sviluppo verticale esteso a 260 cm di altezza. Una quota che permette anche ai corrieri alti 190 cm di stare in piedi all’interno del veicolo. Il volume di carico nell’unica lunghezza disponibile, lunga 527 cm, offre una capacità di carico di 9,2 m3.

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mercoledì 30 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:11 | © RIPRODUZIONE RISERVATA