
Ferrari svela la poltrona Cockpit alla Design Week. Stile ispirato da LaFerrari, FXX K e GTC4 Lusso

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MILANO - La poltrona Cockpit, ultima creazione del Centro Stile di Maranello, è stata svelata nella prima giornata della Design Week di Milano. Dna puro Ferrari, comfort eccezionale e una linea ispirata dalle supercar del Cavallino Rampante. Il reveal è avvenuto nel corso di un esclusivo evento a inviti, organizzato nel centralissimo Ferrari Store di via Berchet, a pochi metri dalla Galleria Vittorio Emanuele II e da piazza del Duomo. Realizzata in collaborazione con Poltrona Frau, la seduta girevole Cockpit è un vero concentrato di tecnologia di derivazione automobilistica. Oltre alla pregiata pelle della maison di Tolentino, da anni fornitore di Maranello per le sue supercar, da annotare infatti il guscio in fibra di carbonio e l’utilizzo di una particolare fibra di alluminio.
Il risultato è una poltrona leggerissima e robusta, oltre che di grande effetto scenografico e di comodità superlativa, come abbiamo avuto modo di saggiare in un «test di seduta». Firmata da Flavio Manzoni, direttore del Centro Stile Ferrari, la Cockpit è, appunto, ispirata nelle sue forme alle splendide supercar di Maranello: «Nelle sue linee sono chiare le citazioni della LaFerrari - ha chiarito lo stesso Manzoni - ma anche della sua versione da pista, la FXX K, che ha vinto i premi di design più importanti al mondo, come il compasso d’oro. C’è un pattern che è ispirato alle Ferrari anni Ottanta, che abbiamo interpretato con un rapporto pieno-vuoti molto originale, che richiama i sedili della GTC4 Lusso.
È stato un lavoro estremamente intrigante per tutto il team del Centro Stile ma anche spontaneo e naturale: abbiamo voluto reinventare il concetto della poltrona da ufficio attraverso una visione esterna al mondo dell’interior design. È stata una sorta di “invasione di campo” in realtà molto naturale, perché la collaborazione di Ferrari con Poltrona Frau dura da molti anni. Abbiamo voluto trasmettere tramite la Cockpit la filosofia progettuale Ferrari e tutto quello che comporta in termini di ricerca dei materiali autoportanti, ergonomia e bellezza atemporale».
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