ROMA - Anche Bentley darà il suo colpo d’ali al prossimo Salone di Detroit presentando la Continental GT Speed Convertible, variante aperta della versione più potente in gamma, forte del W12 6 litri biturbo da 625 cv che rende la vettura inglese la scoperta 4 posti più veloce al mondo con 325 km/h.

Una capote a quattro strati. La Speed diventa così la convertibile di riferimento nel mondo del lusso e le sue prestazioni sono solo leggermente inferiori alla coupé, ma così come avvenuto per la versione con il tetto, comportano il concomitante miglioramento dell’efficienza del 15% rispetto alla versione con 575 cv, grazie a una nuova messa punto del motore e all’implementazione del cambio automatico a 8 rapporti, arrivato per la prima volta sulla Continental GT con la l’inedita versione V8. Nuova anche la capote, a quadruplo strato e che, attraverso un sofisticato meccanismo elettroidraulico, appare e scompare dalla zona dietro l’abitacolo. La sua presenza diminuisce la capacità del vano bagagli da 358 a 260 litri, ma è evidentemente un capolavoro per resistere a certe velocità e per offrire – per bocca dei tecnici Bentley – un perfetto isolamento acustico e termico da -35 a +50 C°. E un getto d’aria calda all’altezza del collo consente di utilizzarla più spesso anche con i climi meno clementi.

La classica sportività Bentley. La Speed si distingue per le ruote da 21 con cerchi dal disegno esclusivo, la griglia della calandra scura, i terminali di scarico a canna rigata e i fari posteriori circondati da una cornice cromata. L’assetto è più basso di 10 mm, con molle pneumatiche e ammortizzatori a controllo elettronico rivisti nella taratura. Invariato il sistema di trazione integrale con giunto centrale Torsen che assegna di base il 60% alle ruote posteriori e anche la taratura dell’ESP è stata modificata. All’interno invece le differenze vengono dall’allestimento ottenuto utilizzando parti dal catalogo Mulliner Driving Specification come la pedaliera in alluminio traforata, la pelle cucita a rombi e il rivestimento della plancia in alluminio “fiorettato”. Una tipicità britannica sostituibile con molte altre soluzioni come varie essenze di legno e persino la fibra di carbonio.

Tanti cavalli al vento. Il cuore della Continental GT Speed è ovviamente il suo W12 6 litri potenziato da 575 cv a 625 cv e con una coppia che passa da 700 Nm a 800 Nm espressi da 2.000 a 5.000 giri/min. Il tutto merito di una nuova centralina motore ME17, capace di operare 180 milioni di calcoli al secondo, e del cambio a 8 rapporti fornito dalla ZF. Oltre alla velocità massima che supera di un soffio la magica soglia delle 200 miglia orarie, impressionano l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi e quella da 0 a 100 miglia orarie (162 km/h) in 9,7 secondi, rispettivamente 3 e 7 decimi in più rispetto alla coupé che pesa 175 kg in meno (2.495 kg contro 2.320). In compenso, la scocca offre una resistenza torsionale di 22.500 Nm/grado. La Bentley Continental GT Speed arriverà sul mercato in primavera e, se sarà mantenuto lo stesso differenziale di prezzo che esiste per le altre versioni rispetto alle corrispettive coperte, avrà un listino di oltre 225mila euro.