La nuova Toyota Camry

Toyota Camry, la campionessa d’America pronta per l’ottavo giro

di Nicola Desiderio
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DETROIT - La Toyota Camry di ottava generazione è pronta e per presentarla al Salone di Detroit si è scomodato nientemeno che Akio Toyoda. Fatte infatti le debite proporzioni, è come se fosse presentata la Panda o la Punto perché parliamo dell’automobile più venduta negli Stati Uniti da oltre 15 anni e che anche nel 2016 si è confermata con 389mila unità, piazzandosi di fronte alla Honda Civic (367mila), ma vendendo meno della metà del “truck” Ford F-Series.

Stile dinamico per ringiovanire. «Non è sexy?» Ha detto il presidente e ultimo discendente della famiglia che ha creato il costruttore delle Tre Ellissi, alludendo al nuovo look della media giapponese che presenta uno stile decisamente più dinamico che in passato, non solo per mantenere lo scettro di numero uno, ma per conquistare la clientela più giovane. La nuova Camry è lunga 4,86 metri ed è basata sulla nuova piattaforma modulare globale TNGA, la stessa della Prius e della C-HR e questo le consente di avere una scocca più rigida, resistente e leggera. Sono più vicini al suolo di 2,5 cm sia il tetto sia l’altezza del posto guida, ma senza rinunciare ad abitabilità e visibilità. La maggiore sportività ed emozionalità del progetto si vede anche nella maggiore caratterizzazione estetica concessa: si può infatti avere il tetto bicolore mentre gli allestimenti superiori presentano paraurti dalla forma più aggressiva, quello posteriore completo persino del diffusore e di due terminali doppi di scarico.

La tecnologia che ci vuole. Salto in avanti anche per l’interfaccia uomo-macchina, la connettività e la sicurezza. Completamente nuova la plancia e la strumentazione, con display multifunzione da 7 pollici posizionato tra i due strumenti principali, un head-up display da ben 10 pollici e lo schermo del nuovo sistema infotelematico Toyota Entune 3.0 da 8 pollici che ha le mappe aggiornabili in tempo reale, il wi-fi, consente di monitorare alcune funzioni della vettura a distanza e infine è completato da un impianto audio JBL. La dotazione di sicurezza può contare su 10 airbag e tutto il pacchetto Safety Sense che prevede allerta per la distanza di sicurezza con controllo dinamico della velocità e frenata autonoma con riconoscimento dei pedoni, monitoraggio dell’angolo cieco e del traffico trasversale in retromarcia, sistema attivo contro l’abbandono della carreggiata, riconoscimento dei segnali e commutazione automatica dei fari.

Efficienza e cambio a 8 rapporti. Nuovi anche i motori, tutti ad iniezione diretta e con doppio variatore di fase “esteso”, che consente loro di funzionare a ciclo Atkinson in alcune condizioni di utilizzo per migliorare i consumi. Si parte dal 4 cilindri 2.5 che offre un rendimento termodinamico del 40% e che fa da base anche al sistema ibrido capace di offrire, secondo le dichiarazioni del costruttore, gli stessi consumi della Prius in autostrada. Al vertice c’è un V6 3.5 che, così come il fratellino più piccolo e meno frazionato, è accoppiato ad un nuovo cambio automatico a 8 rapporti con funzione sequenziale. L’ibrida invece ha, come di consuetudine, una trasmissione a variazione continua ricavata dall’accoppiamento tra unità termica, elettrica e generatore, ma stavolta offrirà un pizzico di dinamismo in più simulando 6 rapporti. Da rimarcare inoltre l’adozione della sospensione posteriore a doppio braccio oscillante, decisamente meglio dell’assale torcente sia per il comfort sia per il comportamento stradale.

Un pilastro a Tre Ellissi. La nuova Toyota Camry sarà costruita ancora presso lo stabilimento di Georgetown, nello stato del Kentucky, dove lavorano 7.700 persone, 750 delle quali aggiunte nel corso dell’anno passato con un investimento di 360 milioni di dollari. La Camry dal 1983 è stata venduta in oltre 10 milioni di unità mentre Toyota negli USA ha 14 stabilimenti e investito 21,9 miliardi di dollari impiegando 136mila persone e creando ulteriore occupazione per 470mila persone. Akio Toyoda ha annunciato altri 10 miliardi di investimento per i prossimi 5 anni.
 

 

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Venerdì 13 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 00:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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