DETROIT - Una scarno comunicato con pochi e stringati indizi: è una show car multifunzione – con tutto ciò che questo può significare – equipaggiata con due motori elettrici che le forniscono la trazione integrale. Tre foto di dettaglio che parlano di linee semplici ed essenziali, di soluzioni tecnologiche avanzate, di luci diffuse che sembrano quasi filtrare attraverso una carrozzeria in apparenza semitrasparente.

Così, giusto per suscitare la curiosità senza addentrarsi in informazioni approfondite, Volkswagen ha diffuso le prime informazioni sulla nuova componente della gamma ID pronta al debutto mondiale al Naias, il Salone dell'auto di Detroit che ogni anno segna l'avvio della stagione dei grandi appuntamenti internazionali con il settore e che nel 2017 si svolge dall'8 al 22 gennaio.

È la conferma della strategia annunciata da Wolfsburg con la concept car ID presentata all'ultimo Salone di Parigi: una vettura che indica la direzione intrapresa dal più grande costruttore automobilistico europeo e che viene accreditata della capacità di avere sul mercato un impatto paragonabile a quello – davvero rivoluzionario – che in tempi diversi ha accomunato il Maggiolino e la Golf.

Una famiglia che, grazie all'impiego della piattaforma modulare Meb sviluppata dal gruppo VW per questa nuova generazione di auto a batterie che punta con decisione alla leadership anche nel campo della futura mobilità pulita e sostenibile, giustifica almeno sulla carta le ambizioni del prodotto e del produttore. Con 600 km di autonomia, la ID sarà una vera auto per tutte le stagioni, superando il limite oggi più penalizzante per le auto elettriche. Oltretutto, con la promessa di un prezzo non lontano da quello di una Golf attuale di analoghe prestazioni, della quale la nuova compatta “pulita” è leggermente più piccola, pur vantando un abitacolo più spazioso.

L'uscita dal ristretto ambito cittadino per affronta le più prolungate percorrenze extraurbane è confermata anche da prestazioni di tutto rispetto, grazie alla non trascurabile potenza – 170 cv – erogata dal motore elettrico alimentato da batterie ricaricabili anche in modalità wireless, grazie alla piastra a induzione collocata sotto il frontale, che occupano tutto il pavimento della vettura, contribuendo ad abbassarne il baricentro senza compromettere lo spazio a disposizione di passeggeri e bagagli.

La gamma ID, la cui produzione di serie è prevista a partire dal 2020, non sarà soltanto a emissioni zero, ma sarà anche pienamente connessa, oltre a vantare la possibilità di guida completamente autonoma, attivabile premendo il logo VW illuminato: bastano 3 secondi per far sparire il volante che “annega” elettricamente nella plancia liberando ulteriore spazio agli occupanti. I quali non avranno altro da fare che rilassarsi e godersi il viaggio.