BMW R 12 G/S

BMW R 12 G/S: ecco la moto enduro ispirata al passato per asfalto e sterrato

di Luca Piana
  • condividi l'articolo

L'ispirazione deriva da alcuni modelli del passato, soprattutto per quanto riguarda le linee, il design e le livree proposte (sono disponibili tre opzioni caratterizzate da colorazioni distinte e fortemente identitarie), ma la nuova Bmw R 12 G/S offre anche una ricca gamma di optional che la rendono quantomai attuale e moderna. E pure versatile, visto che, come dice la denominazione scelta (in tedesco la sigla utilizzata per indicare la famiglia di appartenenza è l'acronimo di Gelände/Straße, ndr), questa moto risulta particolarmente adatta sia alla strada sia all'off-road. Una peculiarità che la rende la degna erede di una R 80 G/S tornata protagonista, insieme a tante altre veterane che hanno fatto la storia del marchio, in occasione della serata di gala organizzata nei locali della House of Bmw di via Manzoni, a Milano.

Oltre a un lato estetico che va a rievocare, e a celebrare, l'impegno nel mondo del motorsport e lo spirito dell'enduro off-road, sulla Bmw R 12 G/S il legame fra il passato e il presente del marchio viene enfatizzato dall'abbinamento fra il motore boxer bicilindrico originale raffreddato ad aria/olio con alesaggio di 101 mm, corsa di 73 mm e cilindrata di 1.170 cc, in grado di erogare una potenza massima di 109 Cv (80 kW) a 7.000 giri/min e 115 Nm di coppia a 6.500 giri/min, e lo scarico monoflusso (posizionato sul lato sinistro, con silenziatore posteriore montato in alto). Un connubio che va a ricalcare in pieno lo stile della R 80 G/S, anche se da un punto di vista tecnologico il passo in avanti è piuttosto evidente grazie, soprattutto, a un ricco pacchetto di optional. Alla guida è possibile scegliere fra quattro drive modes ("Rain", "Road" ed "Enduro" sono di serie, a cui si aggiunge la "Enduro Pro"), con il controllo dinamico della trazione (Dtc, disattivabile nei tratti in fuoristrada) e il sistema di regolazione della coppia del motore in fase di rilascio (Msr) di serie che offrono maggiore comfort e sicurezza durante le fasi di accelerazione. Disponibile su opzione anche lo Shift Assistant Pro che consente di cambiare marcia senza l’uso della frizione in quasi tutte le condizioni di carico e di velocità.

La base di partenza è rappresentata da un telaio a ponte in acciaio tubolare monoblocco, con la parte posteriore imbullonata alla struttura principale. Nella parte anteriore è presente una ruota a raggi incrociati da 21 pollici gestita da una forcella telescopica rovesciata, e regolabile, con un diametro di 45 mm e un'escursione di 210 mm, mentre la ruota posteriore è guidata da un forcellone Paralever. La ruota anteriore è equipaggiata con un doppio disco freno, con due pinze flottanti a 2 pistoncini montate assialmente e dischi da 310 mm di diametro, mentre nel posteriore si trova un freno a disco singolo con pinza flottante a 2 pistoncini e disco da 265 mm. È possibile scegliere fra una sella monoposto piatta (l'altezza standard con la ruota posteriore da 17" è di 860 mm, mentre con l’Enduro Package Pro e la ruota posteriore da 18" si sale a quota 875 mm), presente di serie, e la variante biposto, con le medesime dimensioni, garantita dal Pillion Package. Con l'opzione Rally Seat , invece, l'altezza della sella aumenta di 20 mm (880 mm con ruota da 17"  e 895 mm con ruota da 18"). Presenti di serie due pratici occhielli in acciaio nel telaio posteriore, utilizzabili come punti di ancoraggio, e un sistema di pedane progettato principalmente per l'uso su strada, mentre l’Enduro Package Pro rappresenta il pacchetto ideale per la guida off-road. Anche la strumentazione di bordo è ispirata al passato, con una dotazione analogica tonda, ma per chi volesse qualcosa di più moderno può sempre usufruire di piccolo display Tft da 3,5” con connettività Bluetooth e di altre soluzioni, quali il keyless ride, decisamente attuali. 

"Con la nuova R 12 G/S, Bmw Motorrad offre una classica enduro per un autentico divertimento fuoristrada – ha sottolineato Markus Lederer, responsabile della serie Boxer, in sede di presentazione – L’abbreviazione, ripresa dalla leggendaria R 80 G/S, sta ad indicare che il nuovo modello della famiglia Bmw R 12 è progettato per affrontare entrambe le superfici (asfalto e fuoristrada) con la stessa efficacia. Siamo consapevoli che moltissimi fan attendevano con impazienza l’arrivo di questa motocicletta". A fare gli onori di casa all'interno della House of Bmw di Milano ci ha pensato Massimiliano Di Silvestre, amministratore delegato e presidente di Bmw Italia, che ha tracciato un bilancio delle attività svolte negli ultimi mesi.

  • condividi l'articolo
lunedì 2 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 18:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA