
Bmw R 12 G/S e nuova R 1300 RT, la tradizione lanciata nel futuro: quando i motori boxer sanno fare la differenza

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FAENZA - Stile e vocazione enduristica si sposano alla perfezione sulla nuova Bmw R 12 G/S, moto ispirata alla leggendaria R 80 G/S, da cui eredita il design e il DNA, declinando il tutto chiaramente in chiave moderna. È realizzata con estrema cura ma resta una moto semplice, senza troppi fronzoli e anche facile da guidare.
Adotta un faro tondo che richiama il passato, ma con i LED di ultima generazione che all'occorrenza possono svolgere anche la funzione Cornering. Ci sono una sella unica stretta e lunga per pilota e passeggero (860 mm da terra), un parafango alto in perfetto stile enduro, una coda slanciata e gomme tassellate con l'anteriore da 21”. Dietro c'è un cerchio da 17”, ma per chi volesse fare un fuoristrada più impegnativo Bmw ha pensato a una versione con il cerchio da 18” (con la sella che sale fino a 875 mm, che diventano 895 mm con la sella Rally). Numeri a parte, la R 12 G/S si guida davvero molto bene.
È divertente su strada, rotonda e precisa tra le curve, ben bilanciata e super reattiva grazie al Boxer raffreddato ad aria e olio da 1.170 cc da 109 cv e 115 Nm. Valori che anche quando ci si allontana dall'asfalto si rivelano perfetti: in off-road (preferibilmente con la ruota da 18”) la moto è molto più performante di quanto si possa immaginare. Il motore ha tanta spinta ai bassi, c'è tanta luce a terra e molta escursione delle sospensioni (regolabili). E anche chi di mestiere non fa enduro, si può cimentare nei percorsi più avventurosi divertendosi senza troppa fatica. Insomma, una gran bella sorpresa: tutt'altro che un esercizio di stile. C'è poi solo l'elettronica che serve: controllo della trazione (disattivabile), tre riding mode e Abs Pro. Tre le colorazioni – nera, beige e bianca/blu/rossa – e prezzi da 17.900 euro. Si proietta invece decisamente più in alto nel listino la R 1300 RT, l'ammiraglia di Casa Bmw, che oggi si aggiorna dentro e fuori all'insegna della sportività, senza però pregiudicare minimamente il comfort che da sempre rappresenta il suo principale punto di forza. Dunque, comoda come da tradizione, anche di più, ma più bella da guidare. Più snella e affilata nel design, ha un ampio parabrezza regolabile elettricamente e deflettori regolabili per una protezione aerodinamica eccellente, e adotta luci a LED che regolano automaticamente del fascio di luce in funzione della strada che si percorre. La sella è ampia, molto ben imbottita e comoda anche sulle lunghe distanze (e può essere regolata in altezza e inclinazione); anche quella del passeggero ha ricevuto un upgrade per migliorare l'abitabilità.
Ci sono poi di serie due borse laterali rigide espandibili e tutta l'elettronica possibile: due radar, Cruise adattivo, sensore dell'angolo cieco, sistema di frenata d'emergenza, mappe motore, cambio ASA, sospensioni Dynamic ESA di ultimissima generazione con i sistemi Telelever e Paralever EVO, Abs Pro e un display a colori da 10,25” con l'Audio System. La R 1300 RT è stabilissima, molto divertente nel guidato (nonostante gli oltre 280 kg di peso, di cui però almeno 80 in marcia sembrano scomparire come per magia) e comoda come pochissime altre moto al mondo. Con lei si viaggia in prima classe, senza annoiarsi mai. Parte da 24.300 euro ed è, come di consueto, ampiamente personalizzabile.