La Ducati Panigale V4 R da 1.000 cc è stata la regina della manifestazione milanese

Eicma lunapark delle moto. La 76^ edizione si conferma come il palcoscenico più prestigioso del settore

di Lorenzo Baroni
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MILANO - La fiera dell’Eicma giunge alla 76esima edizione confermando come l’appuntamento milanese con il mondo delle due ruote sia uno degli eventi più longevi del pianeta. Eicma continua infatti a rappresentare un vero punto di riferimento internazionale per l’universo motociclistico e da qui si continuano a dettare tendenze e indirizzi per tutto il mercato. L’Italia in questo scenario continua così a rappresentare un punto fermo e autorevole nel settore perché è qui che le aziende motociclistiche presentano la quasi totalità delle loro novità per il nuovo anno. L’Eicma 2018 ha sancito ad esempio un forte rilancio delle moto supersportive presentate in numerose varianti. Debutta a Milano infatti l’attesissima BMW S1000RR la supersportiva bavarese che si mostra totalmente riprogettata dal telaio al motore, dall’estetica fino agli schemi delle sospensioni. Questa che già venne definita la moto dei record per la super potenza del suo motore, propone un nuovo sistema di fasatura variabile sulla distribuzione che ne fa lievitare la potenza fino a 207 cv mentre il peso scende a 197 Kg in ordine di marcia.
 

 

Sul posteriore troviamo un nuovo cinematismo per la sospensione, mentre il cupolino è ora più grande e protettivo pur ospitando fari più piccoli e leggeri. Ad attenderla in circuito la nuova Bmw troverà il duo tutto italiano composto da Aprilia e Ducati, entrambe dotate di due fantastici motori quattro cilindri a V, vere eccellenze dal punto di vista tecnico. La Aprilia RSV4 già disponibile in versione da 1.000 cc cresce con la nuova versione da 1.100 Factory raggiungendo quota 217 cv con soli 199 kg di peso in ordine di marcia. Ducati che invece già aveva un modello di Panigale V4 da 1.100cc propone a Eicma una versione da 1.000 cc come richiesto dal regolamento Superbike, campionato nel quale la moto si schiererà nel 2019 interrompendo così la presenza nel Mondiale dello storico bicilindrico desmo marchiato Ducati. La Panigale V4 R da 1.000 cc sarà più leggera e performante della versione S da 1.100 cc perché sulla R tutto è stato estremizzato alla massima potenza in chiave racing, tanto da essere considerata la moto più vicina a un prototipo che Ducati abbia mai realizzato. La V4R può contare su ben 221 cv che possono arrivare a 234 cv con lo specifico Kit racing già disponibile tra gli accessori Ducati. Sempre in tema di sportività si rinnova anche la Honda CBR 1000RR che ora adotta un sistema di controllo della trazione più avanzato mentre una serie di migliorie interessano anche la Suzuki GSXR1000R. Yamaha presenta una versione limited edition della sua Yamaha R1, una moto evoluta in chiave pista e denominata 20th anniversary GYTR ma realizzata solo in 20 esemplari, mentre spunta il prototipo di una inedita supersportiva elettrica realizzata da Kymko e chiamata SuperNex. Interessante il prototipo di piccola sportiva a due cilindri firmata Aprilia e denominata RS660 concept, una moto leggerissima che potrebbe pesare circa 130 kg con una potenza intorno a 80 cv.
 

 

Molto interessante anche la nuova sport touring di Kawasaki H2SX-SE+ che adotta il motore con compressore volumetrico della H2 su una moto più votata al turismo veloce. In tema di turismo però continuano a spadroneggiare le maxi enduro con l’arrivo di tante novità, dalla attesissima Yamaha Tenéré 700 una on-off che richiama le moto da rally fino alla nuova Guzzi V85TT una maxi enduro da 850 cc e 80 cv. Tutta nuova anche la Kawasaki Versys 1.000 con il suo 4 cilindri in linea potente e leggero ma più votato all’asfalto che non all’off road.
Così come la nuova MV Agusta turismo veloce, una sorta di crossover che a una posizione comoda e rilassata affianca una estetica curatissima e prestazioni da vera sportiva grazie anche al nuovo sistema di frizione automatica che permette in città di non utilizzare la classica leva della frizione affidandosi invece a un sistema elettro attuato e automatizzato.
 

 

Vere tutto fare tra strada e fuoristrada si confermano invece le solite BMW GS con il debutto delle nuove versioni Adventure rispettivamente F850GS Adventure e la R1250GS Adventure due tra le moto più vendute e più apprezzate dai motociclisti di tutto il mondo, in particolare la versione boxer da 1.250 cc già leader di vendite in Italia ora è dotata di testate con fasatura variabile che migliorano sia la coppia che la potenza. Altra novità a metà tra strada e off road è la Honda CB500X che guadagna sospensioni a corsa lunga e una più specialista ruota anteriore da 19 pollici.
 

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Lunedì 12 Novembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 13-12-2018 03:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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