Yamaha MT-07 2025

Yamaha MT-07 2025, la quarta generazione cambia decisamente passo: la nostra prova

di Francesco Irace
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Non una rivoluzione, ma poco ci manca. Sì perché la quarta generazione della Yamaha MT-07 arriva nel 2025 con un bagaglio di novità che la proiettano su un livello più alto rispetto al passato, senza compromettere quel rapporto qualità/prezzo che l'ha resa celebre in questi dieci anni abbondanti di leadership nel segmento delle naked di media cilindrata. Oggi è più matura, più bella da guidare e più completa nella dotazione, pur restando facile e "amichevole" come sempre. 

Fuori mostra un look più aggressivo e affilato, seguendo di fatto le orme della sorella maggiore MT-09, con il faro anteriore con luci a LED che evoca una maschera con due occhi. È stato ridisegnato anche il gruppo ottico posteriore, il serbatoio ha una nuova forma e c'è un nuovo display a colori da 5" che offre quattro diverse visualizzazioni tra cui scegliere oltre alla connessione con lo smartphone con navigazione Garmin gratuita. Cambia anche l'ergonomia, che oggi beneficia di un manubrio più largo di 18 mm, più basso di 22 mm e arretrato di 9,3 mm, con una sella posta a 805 mm da terra e delle pedane più basse di 10 mm. Non piccoli dettagli, insomma. 

Ma è soprattutto nel cuore che la Yamaha MT-07 2025 fa un upgrade importante. Innanzitutto perché c'è un telaio irrigidito e un forcellone riprogettato. E poi perché davanti debutta una nuova forcella da 41 mm a steli rovesciati e arrivano nuove pinze radiali a due pistoncini per l'impianto frenante; dietro resta invariato il mono regolabile nel precarico e in estensione. Il bicilindrico parallelo da 690 cc è stato leggermente rivisto, è ora omologato Euro5+ ed eroga 73,4 CV a 8.750 giri/min e 68 Nm a 6.500 giri/min. C’è una nuova frizione antisaltellamento più leggera e, per la prima volta sulla MT-07, arriva un pacchetto elettronico con ride by wire con tre mappe, controllo della trazione regolabile e Quickshifter in opzione. 

E nonostante l'elettronica e le novità introdotte, il peso della moto resta contenuto (183 kg) grazie all'adozione di diverse componenti in alluminio pressofuso e ai nuovi cerchi forgiati. Ma non finisce qui. Da oggi la Yamaha MT-07 è infatti disponibile anche in abbinamento al nuovo cambio automatizzato di Yamaha, Y-AMT: niente leva della frizione e gestione del cambio affidata o completamente all'elettronica o a una modalità semi-automatica con il pilota che cambia i rapporti con due palette (da gestire con indice e pollice) sul manubrio di sinistra. 

E proprio sulle strade della Spagna del sud che abbiamo potuto provare entrambe le versioni della Yamaha MT-07, verificando innanzitutto il grosso passo in avanti fatto dal punto di vista della ciclistica. Dunque, c'è stata una maturazione della moto importante. Al punto tale da farle cambiare per certi versi anche un po' il suo target: se prima era tendenzialmente un mezzo che strizzava l'occhio soprattutto ai neofiti, alla nuova generazione di motociclisti e motocicliste, oggi può soddisfare anche le esigenze di un motociclista più esperto che non vuole impegnarsi troppo, né dal punto di vista economico, né dal punto di vista della gestione di potenze stratosferiche. Perché ha una ciclistica più performante, che le permette di digerire meglio la guida sportiva: è più sostenuta sull'avantreno, più precisa in curva, più reattiva nei cambi di direzione e più stabile nel veloce

Tutti fattori questi ultimi che esaltano ancor di più le prestazioni di un bicilindrico CP2 a cui non si può chiedere di più: per erogazione dimostra molti più cavalli di quanti ne sono riportati sulla scheda tecnica. Ora anche la frenata è più efficace e c'è, come anticipato, la possibilità di optare per due soluzioni di cambio. Il manuale – per il quale sarebbe consigliabile optare per il Quickshifter (è un accessorio) perché migliora sensibilmente la qualità della guida – probabilmente lo consiglieremmo al motociclista più tradizionalista che magari non guida tutti i giorni nel caos cittadino. L'Y-AMT invece potrebbe andar bene sia per chi ha sempre rinunciato alle moto perché spaventato dall'idea di dover gestire frizione e cambio, ma anche per chi in moto ci va da tanto e magari guida molto in città, e all'occorrenza può sbizzarrirsi quando ci sono le curve: perché nella guida sportiva l'Y-AMT, quando impostato in modalità manuale, è molto performante, passando da una marcia all'altra con una rapidità impressionante. 

Il tutto ad un prezzo ancora oggi contenuto (rimasto invariato rispetto alla generazione precedente. Le nuove Yamaha MT-07 e MT-07 Y-AMT sono infatti disponibili in tre colorazioni – Ice Storm, Icon Blue e Tech Black – con prezzi che partono da 7.999 euro per la manuale e arrivano a 8.599 per la versione Y-AMT. 

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venerdì 4 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA