Francoforte, i vecchi diesel (Euro5 compresi) vanno in pensione: divieto di circolazione dal 2019

Francoforte, i vecchi diesel (Euro5 compresi) vanno in pensione: divieto di circolazione dal 2019

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FRANCOFORTE - A partire dal febbraio 2019 a Francoforte non sarà più possibile girare in auto con un vecchio diesel: lo ha stabilito il tribunale amministrativo di Wiesbaden, accogliendo il ricorso presentato dall’organizzazione ambientalista Umwelthilfe contro il superamento dei limiti di ossido di azoto presenti nell’aria cittadina. In Germania sono ormai 67 le città che superano i limiti consentiti, secondo l’ufficio federale per l’ambiente, e Francoforte è la quarta metropoli ad essere interessata da provvedimenti del genere dopo Stoccarda, Amburgo e Aquisgrana. Ma la lista è destinata ad allungarsi, scommettono i media tedeschi.

«Il divieto di circolazione è necessario perché tutte le altre misure adottate dal Land non portano ad una riduzione dell’ossido di azoto in un tempo adeguato», ha detto il giudice Rolf Hartmann nel motivare la sentenza di Wiesbaden. In effetti la questione dei limiti dell’ossido di azoto e della loro violazione è vecchia di anni. Perchè non si è arrivati a soluzioni che rendano compatibili salute e mobilità? Questa è la domanda che circola sulla stampa ogni volta che si presenta un nuovo caso di divieto di circolazione. Nel caso di Francoforte, a partire da febbraio prossimo sarà vietato circolare con l’euro 4 e da settembre 2019 anche gli euro 5 dovranno rimanere in garage. Non è ancora chiaro dalla sentenza, invece, quali porzioni della città saranno interessate dai provvedimenti di divieto.

Ad Amburgo, ad esempio, è stata vietata la circolazione dei vecchi diesel solo in due strade ad alto scorrimento della città anseatica. Per il momento le reazioni a caldo delle autorità di Francoforte sono tutt’altro che entusiaste: «i cittadini e le città adesso pagano le conseguenze non solo delle mancanze dell’industria automobilistica ma anche del governo federale», ha detto oggi il responsabile dei trasporti, Klaus Oesterling. «Ci aspettiamo anche qui un sostegno finanziario del Land e del governo federale sulle misure concrete» ha proseguito. In particolare è necessario il sostegno per smaltire addirittura due terzi dell’intera flotta cittadina di bus, tanti sono i veicoli pubblici interessati dal divieto. Una spesa non da poco. Intanto un provvedimento simile pende ancora su tre città dell’Assia: Darmstadt, Wiesbaden, e Offenbach.

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Giovedì 6 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 08-09-2018 09:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
5 di 5 commenti presenti
2018-09-06 13:56:35
tutto il mondo è paese
2018-09-06 14:45:09
non riesco a capire perché non vanno per gradi, euro 5 ?!
2018-09-06 17:39:45
Mi tengo stretto il mio diesel Euro 3 con 300.000 Km in attesa del bonus sostituzione con auto nuova ibrida dal nuovo governo......: si nun o vuò verè siente!
2018-09-06 17:46:43
la germania grande produttrice di auto spinge gli europei a cambiare spesso l'auto anche se efficiente e non inquinante e gli italioti gli stanno appresso
2018-09-06 20:44:38
... peccato che anche i bambini sanno che le auto con propulsore a benzina producono più ossido di carbonio di quelle con motori diesel e, considerando l'efficienza di questi ultimi che porta a consumare anche il 40% in meno di carburante, appare chiaro che anche in Germania c'è chi racconta favole e chi se le fa raccontare. Sono stati i primi in Europa ad investire sull'elettrico e quindi devono venderlo, tutto qui. Il problema è che noi italiani siamo bravissimi a credere alle favole, e quindi già ci sono illuminatissimi primi cittadini che hanno pensato di seguire queste orme. Comunque, sempre che siano credibili e non raccontino altre favole, vediamo i risultati che otterranno in Germania con questi provvedimenti...anche se credo saranno in linea con quelli che otteniamo in Italia con i blocchi del traffico, cioè praticamente nulli (a parte il piacere di passeggiare senza auto, ma quello è un altro discorso).