Mercedes-Benz ha inaugurato, nel sud della Germania, un impianto innovativo di riciclaggio delle batterie

Mercedes, aperto primo impianto riciclaggio batterie in Europa. Recupera fino al 96% del materiale

di Michele Montesano
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KUPPENHEUK – Mercedes-Benz ha inaugurato, nel sud della Germania, un impianto innovativo di riciclaggio delle batterie. Primo in Europa a integrare un processo meccanico-idrometallurgico, si pone l'obiettivo di chiudere il ciclo delle batterie recuperando oltre il 96% dei materiali preziosi come litio, nichel e cobalto. Il tutto garantendo un'operazione a impatto neutro in termini di emissioni di CO2. Questo progetto rappresenta una pietra miliare sia per la sostenibilità delle risorse che un punto cardine per la strategia a lungo termine della casa automobilistica tedesca.

Con l’aumento della produzione delle vetture elettriche sarà di vitale importanza saper riciclare al meglio le batterie cercando di recuperare la maggior parte dei materiali e, al contempo, ridurre al minimo l’impatto inquinate di tali operazioni. Più precisamente l’intera industria dell’automobile si sta spingendo sempre più verso un ciclo vitale della vettura “Carbon neutral”. Se, in molti casi, la fase di produzione è già a impatto zero, mancava l’ultimo anello per rendere l’intera catena dell’auto degna di una vera e propria economia circolare.

L'impianto, che è in fase test da circa 12 mesi, ha una capacità annua di 2.500 tonnellate, dato sufficiente per produrre materiali destinati alla realizzazione di oltre 50.000 nuovi moduli di batteria all'anno che andranno a equipaggiare i veicoli completamente elettrici marchiati Mercedes-Benz. Realizzato grazie a un investimento di decine di milioni di euro, il progetto vede come partner tecnologico Primobius: una joint venture tra la società tedesca di ingegneria meccanica e impiantistica SMS group e l'australiana Neometals, sviluppatrice di tecnologie di processo. L'impianto è finanziato dal Ministero federale tedesco per gli Affari economici e l'Azione per il clima nell'ambito di un progetto di ricerca scientifica con tre università tedesche. Il progetto analizza l'intera catena del processo di riciclaggio, compresi i concetti di logistica e reintegrazione.

Per la prima volta in Europa, l'impianto di riciclaggio delle batterie Mercedes-Benz copre tutte le fasi, dalla frantumazione dei moduli delle batterie all'essiccazione e al trattamento dei materiali attivi delle batterie. Il processo meccanico seleziona e separa plastica, rame, alluminio e ferro in un complesso processo a più fasi. Il processo idrometallurgico a valle è, invece, dedicato alla cosiddetta massa nera. Si tratta dei materiali attivi che costituiscono gli elettrodi delle celle della batteria. I metalli preziosi, cobalto, nichel e litio, vengono estratti singolarmente in un processo chimico a più fasi. Questi materiali riciclati sono di perfetti per le batterie e quindi adatti per essere utilizzati nella produzione di nuove celle per batterie.  

A differenza della pirometallurgia oggi diffusa in Europa, il processo idrometallurgico è meno intensivo in termini di consumo energetico e di scarti di materiale. Le basse temperature di processo, fino a 80 gradi Celsius, consentono di consumare meno energia. Inoltre l'impianto di riciclaggio opera attraverso un processo “CO2 neutral” ed è alimentato al 100% con elettricità verde. La superficie del tetto dell'edificio di 6.800 metri quadrati è dotata di un impianto fotovoltaico con una potenza di picco di oltre 350 kilowatt. Inoltre, le batterie che non sono più adatte all'uso nei veicoli saranno ricondizionate o utilizzate come sistemi di accumulo di energia stazionaria prolungando, così, il loro ciclo di vita.

Ola Källenius, Presidente del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Mercedes-Benz AG, durante la presentazione dell’impianto si è detto estremamente soddisfatto: «Mercedes-Benz si è posta l'obiettivo di costruire le auto più desiderabili in modo sostenibile. In qualità di pioniere dell'ingegneria automobilistica, la prima fabbrica integrata di riciclaggio meccanico-idrometallurgico di batterie in Europa segna una pietra miliare fondamentale per migliorare la sostenibilità delle materie prime. Insieme ai nostri partner industriali e scientifici, stiamo inviando un forte segnale di forza innovativa per la mobilità elettrica sostenibile e la creazione di valore in Germania e in Europa».

Olaf Scholz, Cancelliere federale della Repubblica Federale di Germania, ha analizzato attentamente l’importanza di tale impianto: «Il futuro dell'automobile è elettrico e le batterie ne sono una componente essenziale. Per produrre le batterie in modo sostenibile e rispettoso delle risorse, anche il riciclaggio è fondamentale. L'economia circolare è un motore di crescita e, allo stesso tempo, un elemento essenziale per raggiungere i nostri obiettivi climatici. Mi congratulo con Mercedes-Benz per il coraggio e la lungimiranza dimostrati con questo investimento a Kuppenheim. La Germania rimane un mercato all'avanguardia per le tecnologie nuove e innovative».

A fargli eco anche Jörg Burzer, membro del Consiglio di Amministrazione di Mercedes-Benz Group AG, responsabile della produzione e della qualità: «Stiamo sistematicamente approfondendo le nostre competenze nella catena del valore delle batterie. Dopo l'apertura del Mercedes-Benz eCampus per lo sviluppo di nuove chimiche per le celle delle batterie a Stoccarda-Utürkheim, ora stiamo chiudendo in modo sostenibile il ciclo delle materie prime a Kuppenheim. L'innovativa tecnologia ci consente di recuperare preziose materie prime dalla batteria con il massimo grado di purezza possibile. In questo modo le batterie di oggi diventano la miniera sostenibile di domani per le materie prime. Il nuovo impianto di riciclaggio delle batterie rafforza il ruolo della rete di produzione Mercedes-Benz in Europa».

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Martedì 12 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 15:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA