il commissario per il Mercato Interno della UE Thierry Breton inaugura a Ispra (Varese) il laboratorio di sorveglianza del mercato dei veicoli

Parte da Varese il controllo sulle emissioni delle auto europee. ​Inaugurato laboratorio sorveglianza del mercato dei veicoli

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VARESE - “Ora siamo pronti e completamente attrezzati per esercitare un controllo sui veicoli che vengono immessi sul mercato”. Così il commissario per il Mercato Interno Thierry Breton inaugura a Ispra (Varese) il laboratorio di sorveglianza del mercato dei veicoli, l’ultimo nato dei cosiddetti Vela (Vehicle Emissions Laboratories). “La Commissione ha tratto insegnamento dal Dieselgate, ci siamo sforzati di rafforzare i requisiti normativi dell’Europa per evitare che tale manipolazione si ripeta. Ed eccoci qui oggi: con le sue due celle di test climatici, questo nuovissimo laboratorio ci porta all’avanguardia delle tecnologie di controllo delle emissioni. Sono fiducioso che il modus operandi sviluppato qui, nei laboratori di Ispra, fungerà da catalizzatore per la sorveglianza del mercato a livello nazionale” ha sottolineato Breton. “Mi aspetto che gli Stati membri prendano sul serio il loro ruolo e svolgano un’efficace sorveglianza del mercato ora e negli anni a venire. Posso assicurarvi che la Commissione continuerà a svolgere al meglio la sua missione di sorveglianza, anche, se necessario, disponendo richiami o ritiri dal mercato e infliggendo sanzioni” ha aggiunto.

L’Europa arriverà per prima alla transizione, la vendita dei veicoli a combustione sarà vietata dopo il 2035 ma la penetrazione del mercato dei veicoli elettrici sarà solo del 12% entro il 2030 in Africa; 40% per India e Stati Uniti. Nel frattempo dunque, sostiene il Commissario per il mercato Interno Thierry Breton “sarebbe un errore strategico non continuare a fare affidamento sulle competenze industriali dell’Europa per rifornire tali mercati, nella loro transizione verso la mobilità a emissioni zero”. Ma “possiamo farlo in base ai più elevati standard di qualità dell’aria. Perché questa è la mia ambizione per Euro 7. Che diventi la norma per tutti i veicoli con motori a combustione interna in tutto il mondo” aggiunge inaugurando il laboratorio di sorveglianza di Ispra. “Stiamo lavorando per finalizzare una proposta valida e tecnicamente fattibile, prevista entro luglio di quest’anno. Ridurremo i limiti di emissione in linea con gli ultimi sviluppi tecnologici. Cattureremo meglio le condizioni reali delle emissioni di guida e faremo pieno uso delle tecnologie digitali. E, ultimo ma non meno importante, presteremo particolare attenzione alla durabilità delle nostre esigenze. Perché vogliamo assicurarci che anche dopo 10 o 15 anni, i nostri standard di inquinamento rimangano ambiziosi come il primo giorno” aggiunge. “Tutto questo per garantire che la nostra transizione verde e digitale non sia una transizione di pochi, ma di molti; non solo di grandi gruppi, ma di intere filiere”. L’Unione europea “ha tutta l’ambizione e tutta l’innovatività necessarie per costruire la sua resilienza a lungo termine”. 

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Domenica 10 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 06:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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