Sergio marchionne, ceo di Fca

Fca, addio al diesel: lo stop su tutte le auto scatterà entro il 2022

di Giorgio Ursicino
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ROMA - Si avvicina il primo giugno, l’investor day in cui Fca illustrerà quale sarà il suo futuro nei prossimi quattro anni. E arrivano i primi rumor. Ieri dalla Gran Bretagna un’anticipazione forte. Il prestigioso Financial Times ha scritto che nel “piano” ci sarà l’annuncio della rinuncia al motore diesel sulle vetture del gruppo Fiat Chrysler entro il 2022. Chiaramente il propulsore a gasolio continuerebbe a svolgere il suo lavoro sui veicoli commerciali. Così su due piedi la notizia sembra priva di fondamento, per tutta una serie di ragioni. Il vecchio diesel non avrà vita eterna, ma il 2022 è davvero vicino; Fca, inoltre, ha propulsori a gasolio all’avanguardia che coprono tutte le esigenze del mercato.

Dalle piccole, di cui Fiat è leader in Europa (la vera patria del diesel), alle “medie”, con il nuovissimo 2.2 che equipaggia Giulia, Stelvio e Jeep Wrangler, fino alle grandi con il generoso sei cilindri a V fiore all’occhiello di Grand Cherokee, dei poderosi pick up Ram e delle lussuose Maserati. Ci sono altri aspetti, però, che suggeriscono di prendere la voce in considerazione. La fonte è sicuramente autorevole, l’approccio non è quello di un media a caccia di scoop. L’azienda interessata, inoltre, almeno per il momento, non ha smentito. Un ulteriore elemento è la visione strategica di Sergio Marchionne, un manager che ha spesso annaffiato fiorellini trascurati da tutti (la Chrysler nel 2008 tutto sembrava meno che una gallina dalle uova d’oro) e che ha formidabile abilità a comunicare.

I diesel Fca sono in pole position e in diversi paesi hanno quote di rilievo, ma se veramente il destino del cuore a gasolio fosse segnato potrebbe essere meglio cavalcare l’onda del cambiamento invece che rischiare di venirne travolti. L’orizzonte temporale, in ogni caso, appare veramente troppo vicino, per un industria come quella automotive il 2022 è dopodomani. Fca nell’ultimo periodo ha dimostrato una notevole duttilità, è stata rapida ad adattarsi allo scenario in movimento nonostante abbia continuato ad investire pure sulle powertrain tradizionali, a benzina e a gasolio, oltre che a puntare con decisione sull’ecologico metano Un interessante carburante di “transizione”.

Sulla guida autonoma, per esempio, ha spinto il piede sull’acceleratore senza esitare siglando prima l’accordo con Google per la Pacifica che viaggia senza pilota e poi l’intesa a più ampio raggio con BMW e Intel. All’auto elettrica, in realtà, Marchionne non è mai stato contrario. Ha solo detto, anche più volte, che non era ancora giunto il momento di vendere questo tipo di vetture perché i costi erano superiori ai ricavi. Anche perché la sua azienda era «in corsa per recuperare», quindi più delle altre guardava con attenzione il presente e il futuro prossimo. Proprio recentemente il ceo di Fca ha spiegato: «Avevamo proposto un’alleanza, ma non ci hanno ascoltato; quindi abbiamo lavorato in modo diverso ottenendo degli ottimi risultati. È andata meglio così, ora siamo pronti a giocarci la partita alla pari con gli altri».

Ecco quindi che la “nuova” Fca, quella con l’azione recentemente in grado di superare i 20 euro e di spingere la capitalizzazione oltre i 30 miliardi, guarda il domani con una vision differente trattando con attenzione e rispetto i temi della mobilità sostenibile, elettrificazione e guida autonoma in testa. Nel piano non è ancora certo se ci sarà la rinuncia al diesel, ma sono invece quasi sicure corpose sorprese sul tema dell’ibrido (anche plug-in) e dell’elettrico. A Modena la Maserati Alfieri zero emissioni è in avanzatissima fase di sviluppo e si dicono meraviglie. Anche nella vicina Maranello, un’altra gemma della scuderia Exor, pare stiano studiando sull’elettrico perché al salone di Detroit il presidente Marchionne ha dichiarato: «Se ci saranno delle supercar elettriche la prima a farle sarà la Ferrari». E lui meglio di chiunque altro sa bene che quel giorno non è poi lontanissimo.

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Lunedì 26 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 27-02-2018 22:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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