Una microcar Aixam

Aixam-Mega punta a crescere in Europa con le minicar. Obiettivo 350 mln ricavi entro 2028 (+60%)

di Luca Piana
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In passato le minicar realizzate a partire dal 1983 da Aixam-Mega, l'azienda francese leader anche sul mercato italiano (con una quota del 25%), e dagli altri Costruttori europei ed orientali specializzati in questo settore, erano l'oggetto del desiderio degli adolescenti. Oggi, invece, il target di riferimento dei quadricicli motorizzati si è ampliato in maniera significativa un po' in tutto il Vecchio continente, con un pubblico decisamente più maturo che si è avvicinato a questa tipologia di veicoli. Non è un caso se, dopo aver chiuso un 2023 in forte crescita, con 19.131 unità vendute e un fatturato di 219 milioni di euro, il brand transalpino di proprietà del gruppo statunitense Polaris ha deciso di investire per la realizzazione di un terzo stabilimento, collocato nella zona industriale di Andancette, dopo quelli già operativi di Aix-Le-Bains, in Savoia, e di Chanas (mentre in Italia la sede operativa si trova in Piemonte, a Cherasco).

Investimento da record per un sito sostenibile. Per il completamento del nuovo sito produttivo, realizzato in diciotto mesi, il gruppo ha sostenuto l'investimento più importante, pari a 30 milioni di euro, negli ultimi vent'anni di storia del marchio. Una "casa" moderna, come le linee delle vetture, e green, nel segno della sostenibilità, con il riciclo di parte dell'energia che la rende autosufficiente dal punto di vista dei consumi, a fronte di 2.240 mq (cifra che triplicherà entro la fine del 2025) di pannelli fotovoltaici e di processi di ablazione con il laser in grado di azzerare l’inquinamento, in particolare per le acque reflue e l'uso di acidi. L’obiettivo dichiarato è di proseguire questa fase di ascesa sia per le citycar, sempre più appetite anche da un pubblico maggiorenni principalmente per la loro grande versatilità negli spostamenti urbani, sia per quanto riguarda i veicoli commerciali, con la prospettiva di passare dalle 20 alle 30mila unità realizzate annualmente grazie al lavoro svolto sulle rive del Rodano, nelle tre aree ricavate su una superficie di 17.400 mq dove lavorano 160 dipendenti (in totale l'azienda ne ha 370). "Prevediamo un incremento annuale progressivo della produzione tra il 5 e il 10% - ha sottolineato Olivier Pelletier, direttore generale del marchio francese - Entro il 2028 contiamo di superare il fatturato di 350 milioni di Euro, confermando un trend che ha visto Aixam-Mega crescere in Europa del 124% tra il 2013 e il 2023".

Diesel ed elettriche, la gamma completa. In comune hanno la forma, la possibilità di essere guidata dai 14 anni in su (da 16 se a bordo sale anche un accompagnatore) e la velocità limitata a 45 km/h. Per il resto la gamma si distingue per la presenza di modelli elettrici (e-City pack, e-City sport, e-Coupé Gti, e-Coupé sport, e-Crossover premium, e-Minauto access e Mega e-Scouty Evo) e di quello dotati di motore termico alimentati con il diesel (City Gto, Crossline pack, City pack, City sport, Coupé Gti, Coupé sport, Crossover premium e Minauto). Le prime garantiscono un'autonomia fino a 130 km e possono essere ricaricate in circa 2 ore e mezza con una presa domestica. Le seconde, invece, sono dotate di un propulsore due cilindri realizzato dall'azienda giapponese Kubota. Il listino prezzi parte da 10.999 euro, mentre per l'entry level a batteria servono 14.999 euro.

Italia secondo mercato per Aixam: crescita e prospettive. L'Italia, da questo punto di vista, gioca un ruolo fondamentale, visto che rappresenta il secondo mercato di riferimento dopo la Francia (che vanta quasi la metà delle immatricolazioni annuali), con buona parte della componentistica destinata ai veicoli che viene prodotta proprio nella Penisola (e l'80% dei materiali utilizzati ha provienenza europea), dove hanno sede parecchi fornitori. In questo caso il bilancio dello scorso anno parla di 4 mila veicoli venduti (dei quali il 22% elettrici), per un fatturato di oltre 46 milioni di euro con un aumento del 13% rispetto a 2022. "Stiamo consolidando un trend molto positivo - sottolinea Tom Faget, direttore generale di Aixam-Mega Italia - Nel 2024 stimiamo una produzione di 19.900 veicoli, di cui 3.100 elettrici pari ad un 15% del totale, con un +4% rispetto al 2023. Il mercato italiano si conferma per noi molto importante e dinamico come dimostrano anche le cifre relative al 2024. Ad oggi l’immatricolato Italia gennaio-agosto ha conosciuto un incremento dell’11%, con 4.100 veicoli venduti, di cui 900 elettrici pari al + 2% di vendite totali rispetto al 2023".

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Giovedì 26 Settembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 18:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA