TORINO - Il calo del fatturato per l’intero sistema produttivo automotive italiano nel 2020 potrebbe superare il 25%, quello delle imprese della componentistica è invece stimato al 20% circa a fine anno. È la stima dell’Anfia che prevede il recupero di questa perdita di fatturato «in non meno di 3 anni»- Lo ha detto Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti Anfia, in occasione della presentazione dello studio realizzato con Roland Berger «Il futuro del settore automotive» per avere uno strumento in grado «di orientare la definizione di misure di politica industriale concretamente efficaci, da concertare con le istituzioni e la platea più allargata degli stakeholder, e delineate per aiutare il settore a superare le incertezze della transizione tecnologica». Il contesto - ha spiegato Stella - è quello di una grave crisi che va ad innestarsi su un settore che, già prima della pandemia, stava attraversando la più grande rivoluzione della sua storia, con sfide tecnologiche, industriali e sociali che richiedono un velocissimo processo di riconversione.
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