ROMA - Il mercato europeo dell'auto ha chiuso il mese di luglio con una crescita del 4,9% su base annua a quota 1.023.086 veicoli. Nei primi sette mesi del 2013 le vendite sono invece diminuite del 5,2% a 7.899.896 unità. A fornire il dato, anticipato dal Messaggero, è Jato Dynamics, centro di ricerca specializzato nel settore auto.

Tra i cinque mercati principali, solo l'Italia ha riportato una flessione (-1,8%) nel mese scorso. Nelle altre quattro nazioni l'incremento è stato di lieve entità in Francia (+0,9%) e Germania (+2,1%) e a cifra doppia in Gran Bretagna un (12,7%) e Spagna (+16,5%).

Dall'inizio dell'anno il segno è negativo per Francia (-9,7%), Italia (-9,3%) e Germania (-6,7%). Nel complesso i tre Paesi hanno venduto 328.818 auto in meno rispetto ai primi sette mesi del 2012, a fronte di una perdita europea complessiva di 412.335 unità. La Spagna cede l'1,3%, mentre si mostra positivo l'andamento della Gran Bretagna (+10,3%).

Tra i dieci marchi più venduti in Europa a luglio, sono sei quelli che riportano un incremento. Al primo posto si conferma Volkswagen con 130.554 auto commercializzate, nonostante una flessione del 2,4%. A cedere sono anche Peugeot in quinta posizione (-0,4%), Audi in sesta (-0,5%) e Citroen in settima (-2,7%).

La medaglia d'argento va a Ford, che registra un aumento del 10,4%, mentre il gradino più basso del podio è occupato da Opel (+7,4%), seguita da Renault (+3,5%). L'ottavo posto è appannaggio di Mercedes (+15%), il nono di Bmw (+13,2%) e il decimo di Fiat (+2,3%). Nei primi sette mesi del 2013 l'unico brand in crescita è Mercedes (+3,7%). Per gli altri nove marchi le perdite sono comprese tra il -1% di Bmw e il -14,1% di Citroen.