Nuova EV3, il punto di riferimento dei Suv elettrici compatti. Grande abitabilità, spazi interni modulabili e tecnologia
Kia, la prima della classe. La casa coreana lancia EV3, prima compatta sulla piattaforma E-GMP. Il Suv ha ambizioni premium
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«La Niro tri-fuel e un'auto full hybrid che utilizza il gas al posto della benzina e fa 100 chilometri con quattro euro». Cosi Giuseppe Bitti, presidente e Ceo di Kia Italia. In un colloquio con il Corriere della Sera spiega: «Il modello arriva dalla Corea e poi l'azienda Brc di Cherasco lo trasforma in Gpl, aggiungendo un serbatoio: e una procedura certificata che non fa perdere alcuna garanzia al veicolo». Il costruttore coreano e stato il primo a credere nel matrimonio tra ibrido e Gpl: «Verso la fine del prossimo anno questa soluzione sara proposta su altri modelli come il Suv Sportage. Da ora in poi la nostra gamma full hybrid avra sempre una versione a Gpl elettrificata».
Con un prezzo di 0,73 euro al litro rispetto a quello medio della benzina (1,77) e del gasolio (1,64) secondo le rilevazioni nazionali del 3 novembre, il Gpl rappresenta la fonte energetica più accessibile, tanto che il costo di un pieno si abbatte di oltre il 50% rispetto alla benzina. Come sottolinea Kia, che per tutti i modelli a Gpl della sua gamma fornisce la stessa garanzia di 7 anni e 150mila km degli altri sistemi propulsivi, il funzionamento con questa miscela di gas non solo non intacca le prestazioni dell'auto (che conserva lo stesso scatto, lo stesso confort di marcia e lo stesso piacere di guida della benzina) ma non è assolutamente penalizzante durante l'uso e in tutto il ciclo di vita della vettura. Un'auto come Niro Tri-fuel, ad esempio, si può parcheggiare nei garage sotterranei liberamente sino al primo piano interrato, visto che dal 2001 tutti i sistemi di alimentazione Gpl sono dotati di misure di sicurezza attive. Inoltre I serbatoi che ospitano in gas in pressione sono costruiti con materiali particolarmente robusti e sono sottoposti a severi crash test. Inoltre, ricorda Kia, essendo riempiti solo fino al 80% della loro capacità, non presentano il rischio di compressione anche in situazioni critiche, come negli incidenti e nei tamponamenti. Nell'allestimento Tri-fuel, che viene effettuato in fabbrica grazie alla collaborazione con Westport Fuel System / Brc di Cherasco (Cn) Il serbatoio per il Gpl è conformato esattamente per essere collocato nel vano previsto per la ruota di scorta e quindi la capacità di carico e la versatilità rimangono inalterate. Come tutte le Kia anche Niro ibrida con tripla alimentazione - batteria, Gpl, benzina - è dotata di kit di riparazione per rimediare alla foratura.
Nessun problema inoltre per il rifornimento visto che in Italia i distributori che erogano Gpl sono oltre 4.000 di cui 300 quelli situati in autostrada con maggiore presenza nella A1 (35) la A14 (47) e la A4 (50). Ma i punti di forza di questo modello con alimentazione a Gpl (che è accompagnato nella gamma Kia da Picanto, Stonic, XCeed e Sportage) non generano solo vantaggi per l'utente ma anche per la collettività. Infatti il valore ambientale della nuova Kia Niro Tri-fuel è indiscutibile soprattutto perché è proiettato verso il futuro e gli obiettivi della decarbonizzazione. Lo sottolineano tutti i più recenti studi sull'evoluzione di quello che continua a chiamarsi gas di petrolio liquefatto (Gpl) ma che in effetti è sempre meno legato per la sua produzione a fonti fossili. Oggi utilizzato nell'Unione Europea 8,5 milioni di veicoli che funzionano con Gpl, un dato che ne fa il carburante alternativo numero uno nei nostri mercati. E poiché il rifornimento di questi mezzi viene sempre più effettuato con gas liquidi rinnovabili, si legge nel Liquid Gas Europe's Manifesto 2024 - 2029, sarà possibile rivalutare criticamente, sulla base del ciclo di vita, gli obiettivi di emissione per automobili, furgoni e veicoli pesanti.
Questo 'Manifesto' (redatto dall'associazione Liquid Gas Europe) è stato redatto per accelerare il riconoscimento le opportunità immediate di riduzione della CO2 offerte dai veicoli a Gp offrendo nelle stazioni di rifornimento gas liquidi rinnovabili come soluzione immediata per abbassare l'impatto ambientale dei trasporti. E' quanto è emerso dalle analisi comparative - presentate durante la recente Lpg Week che si è svolta a Roma - da Innovhub e Politecnico di Milano su una nuova miscela contenente composta da Gpl, bioGpl e dimetiletere rinnovabile compatibile con i componenti del motore. Testata su autovetture bi-fuel Gpl/benzina con omologazione Euro 6d questa miscela ha evidenziato - per ciò che riguarda le emissioni di particolato e di CO2 - di poter rispettate i limiti fissati per la prossima norma Euro 7 anche nell'ipotesi più restrittiva della regolamentazione.