
Byd in un mese ha venduto piu auto di Tesla in un trimestre. Voci uscita di Musk dal governo Trump

Mercato auto, Byd per la prima volta supera vendite di Tesla in Europa. Ad aprile la casa di Musk a -49%, la cinese fa +359%

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«Sapevamo che le consegne Tesla del primo trimestre sarebbero state deboli, ma questi numeri sono pessimi. Non guarderemo a questi numeri con lenti rosa...sono stati un disastro per ogni parametro. Problemi di aggiornamento, ma la crisi del marchio è fondamentale. E giunto il momento per Musk. Tesla è a un bivio». Cosi l'analista di Wedbush Securities, Dan Ives, ha commentato in un post su X i risultati delle immatricolazioni mondiali di Tesla del primo trimestre, calate del 13% annuale e sotto le attese di mercato. E il bivio forse potrebbe portare all'uscita di Elon Musk dall'amministrazione Usa. Le azioni Tesla sono salite di quasi il 6% a 284 dollari, dopo una partenza in profondo rosso, in seguito a quanto scritto dal sito Politico.com, ovvero che il Ceo, Elon Musk, potrebbe lasciare il suo incarico di Doge presso il cosiddetto Dipartimento per l'efficienza governativa. La partenza a Wall Street era stata in effetti pessima, dato che nel primo trimestre Tesla ha prodotto oltre 362.000 veicoli, consegnato oltre 336.681 veicoli.
Numeri ben al di sotto delle stime che indicavano 390.343 vendite. «Sebbene il cambio di linea del Model Y in tutti e quattro i nostri stabilimenti abbia comportato la perdita di diverse settimane di produzione nel primo trimestre, la produzione del nuovo Model Y continua ad andare bene», si legge in una nota diffusa da Tesla. Sarà... ma intanto le grandi marche cinesi stanno andando a razzo. La sola Byd ha venduto in un mese quanto Tesla in tre mesi. A marzo Byd ha infatti registrato vendite eccezionali, con un totale di 377.420 veicoli elettrici venduti, segnando un +24,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e un +16,9% rispetto ai 322.846 veicoli venduti a febbraio. Le vendite totali del primo trimestre hanno raggiunto 1.000.804 unita, cioè +59,8%, anche se in calo del 34,3% rispetto al quarto trimestre del 2024. La maggior parte delle vendite riguarda veicoli ibridi plug-in (PHEV), favoriti dalla nuova tecnologia ibrida a maggiore autonomia. Le immatricolazioni internazionali sono anch'esse aumentate, con un nuovo record di 72.733 veicoli venduti a marzo, grazie all'incremento delle esportazioni e alla crescita dello stabilimento Byd in Thailandia. Questo ha alimentato la domanda di veicoli elettrici a batteria completamente elettrici, con che hanno raggiunto le 166.109 unita a marzo e 416.388 nel primo trimestre, superando di gran lunga Tesla in termini di vendite.
Guardando al futuro, Byd ha piani ambiziosi. Il colosso cinese sta per lanciare il suo nuovo software di assistenza alla guida, chiamato «God's Eye», che sarà disponibile su tutta la sua gamma nei prossimi mesi. Inoltre, la società presenterà un caricabatterie da 1.000 kilowatt che potranno ricaricare completamente i veicoli in circa cinque minuti. Senza dimenticare l'arrivo di nuovi veicoli elettrici in diverse fasce di prezzo, con l'apertura imminente di uno stabilimento di assemblaggio in Brasile e la possibile apertura di uno stabilimento in Ungheria entro la fine dell'anno. L'azienda prevede inoltre di espandere ulteriormente la sua capacita di produzione di batterie e veicoli elettrici sia in patria che all'estero. Il colosso cinese ha fissato un obiettivo ufficiale di consegna di 5,5 milioni di veicoli elettrici nel 2025, un aumento del 29% rispetto ai 4,27 milioni del 2024.
Non vola solo Byd. XPeng ha visto un aumento significativo nelle sue consegne, con 33.205 veicoli venduti a marzo, segnando un incremento del 9% rispetto a febbraio. Le consegne totali nel primo trimestre hanno raggiunto un record di 94.008 veicoli, con un aumento del 330,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Li Auto, altro importante produttore cinese di veicoli elettrici, ha consegnato 36.674 veicoli a marzo, con un aumento del 39,6% rispetto a febbraio, mentre le vendite del primo trimestre sono arrivate a 92.864 veicoli, vicine al massimo delle previsioni aziendali. Infine Nio ha consegnato 15.039 veicoli elettrici a marzo, segnando un aumento del 26,7% rispetto a febbraio. Le consegne del primo trimestre sono arrivate a 42.094, con un incremento del 40,1% rispetto all'anno precedente.
Le vendite del primo trimestre di Tesla sono deboli per tre fattori principali. Uno, il colosso statunitense è diventato piu dipendente dalla Cina dove ha perso l'11,5% di vendite a marzo. Secondo, alcuni acquirenti probabilmente stavano aspettando la rinnovata Model Y, le cui consegne sono iniziate circa un mese fa. I tempi di attesa sono bassi in Cina e negli Stati Uniti. Tuttavia, in America, Tesla sta ancora vendendo solo una costosa Launch Series che include la guida completamente autonoma. Terzo, l'associazione di Elon Musk con l'amministrazione Trump e gli incarichi politici hanno causato un'ulteriore «distruzione» del marchio negli Stati Uniti e in Europa. Ora spunta l'ipotesi di un'uscita dal Trump team. Basterà a risollevare Tesla. Per ora Wall Street ci crede...