BYD, Warren Buffett dismette tutta la sua partecipazione azionaria nel colosso cinese dell'auto
Avvio di settimana in retromarcia per Byd alla Borsa di Hong Kong. Il titolo della casa automobilistica cinese ha chiuso in calo del 3,3% in reazione alla notizia dell’uscita totale dall’azionariato della holding di Warren Buffett, Berkshire Hathaway. Come è emerso dalla documentazione della controllata energetica della holding, il valore dell’investimento in Byd è sceso a zero a marzo, rispetto ai 415 milioni di dollari che figuravano a fine 2024. La partecipazione di Berkshire nella casa automobilistica cinese era già scesa sotto il 5% lo scorso anno, passando quindi al di sotto della soglia di trasparenza obbligatoria della Borsa di Hong Kong per qualsiasi ulteriore vendita di azioni.
La società statunitense ha investito per la prima volta in Byd nel 2008, acquisendo circa 225 milioni di azioni per 230 milioni di dollari, pari a una quota del 10% all'epoca, secondo quanto riportano i media. Berkshire Hathaway ha iniziato a ridurre la sua posizione nel 2022, approfittando anche del rafforzamento del titolo, il cui valore era aumentato nel frattempo di oltre venti volte. Li Yunfei, direttore generale delle comunicazioni e del marchio di Byd, ha ringraziato Berkshire Hathaway in un messaggio pubblicato sul suo account Weibo ufficiale per "l'investimento, l'aiuto e la compagnia dimostrati negli ultimi 17 anni" e ha descritto la vendita delle quote come una "normale transazione di investimento in Borsa".
Attualmente Byd sta attraversando una fase delicata: il principale concorrente di Tesla ha visto gli utili trimestrali diminuire per la prima volta in tre anni e mezzo. Le vendite nazionali di Byd, che rappresentano quasi l'80% delle sue consegne globali, sono diminuite per il quarto mese consecutivo ad agosto e l’azienda ha ridotto del 16% il suo obiettivo di vendite annuali, portandolo a 4,6 milioni di veicoli.




