I funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli di Viterbo hanno concluso un’attività di verifica nei confronti di una società locale operante nel settore del commercio di autovetture portando alla luce una frode Iva complessiva è di un milione e trecentomila euro. L’attività investigativa, basata sulle informazioni ricavate dal sistema elettronico comunitario di scambio di dati sull’Iva (Vies), avvalendosi della collaborazione dell’Autorità doganale tedesca, mediante l’istituto della cooperazione amministrativa, nell’arco temporale 2016 -2017-2018, ha premesso di controllare la fatturazione e la spedizione delle autovetture provenienti da fornitori tedeschi. Gli autori delle violazioni, al fine di evadere totalmente l’Iva, hanno fatto ricorso a varie società figuranti quali acquirenti di automobili, che hanno immesso sul mercato nazionale autovetture, provenienti dal territorio dell’Unione Europea, attraverso passaggi fittizi di proprietà ovvero tramite intestazione diretta della documentazione commerciale comunitaria agli acquirenti finali.
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