Una fabbrica di automobili

Crolla la produzione mondiale di auto nel 2020: -16%. Oica: in Europa -21%, resiste l'Asia con -10% grazie a recupero Cina

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Dopo la flessione del 5% registrata nel 2019, la produzione mondiale del settore auto ha subito nel 2020, a causa dell'impatto del Covid, una flessione del 16% ritornando ai livelli del 2010. In tutto sono soste prodotte meno di 78 milioni di unità: 55,8 milioni vetture e 21,8 milioni veicoli commerciali. I dati sono dell'Oica, Organizzazione internazionale di costruttori di veicoli a motore. Già nel 2019 la produzione mondiale aveva subito un calo del 5% a 92,2 milioni di unita' (vetture, mezzi pesanti e autobus).

In Europa, che rappresenta il 22% della produzione mondiale, il calo della produzione è stato del 21%, con dati negativi da -11% a quasi -40% nei principali mercati. In America sono state prodotte 15,7 milioni di auto, il 20% del totale. Nell'area Nafta il calo è stato del 20% (-19% negli Usa) e in Sud America del 30% con il Brasile giù del 32%). In Africa, la produzione nel 2020 ha subito una flessione di oltre il 35%.

L'Asia - primo produttore mondiale con il 57% - con tiene la perdita e chiude con un calo minore pari al -10%, grazie soprattutto al recupero della Cina che ha chiuso l'anno con un -2%. Le vendite a livello globale hanno subito - secondo i dati dell'Oica - una flessione del 12%, meno del 20% inizialmente previsto grazie al recupero degli ultimi mesi dell'anno. Alcuni mercati mondiali hanno registrato cali tra il -20% e il -30%. La Cina ha contenuto la perdita con un -2% e la Corea del Sud ha registrato un segno positivo con una crescita del 6%. Positivo anche il mercato turco dopo due anni di forti perdite.

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Venerdì 26 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 29-03-2021 20:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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