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Dealer Stellantis contro Tavares chiedono a Ue: “rinviare su emissioni”. Il Gruppo: “Su elettrico lavoreremo con nostri concessionari”

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I concessionari di Stellantis scendono in campo per chiedere alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di spostare al 2027 l'entrata in vigore dei limiti Ue sulle emissioni auto, che dall'anno prossimo scenderanno a 95 gCO2/km. Una richiesta analoga è arrivata nei giorni scorsi dall'Acea, l'associazione dei costruttori europei, presieduta da Luca De Meo, mentre ha espresso la sua contrarietà l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares.

«Insieme ai nostri concessionari e all'offerta Bev esistente di 40 modelli, abbiamo già raggiunto la terza posizione sul mercato Bev dell'Ue, molto vicino a Tesla, e siamo molto orgogliosi di contribuire come squadra alla lotta contro il riscaldamento globale». Così Stellantis commenta l'iniziativa dei concessionari del gruppo che chiedono alla presidente della Commissione europea Ursula von der Lyen il rinvio dal 2025 al 2027 dell'entrata in vigore dei limiti Ue sulle emissioni auto. «I nostri concessionari beneficeranno in Europa nel 2025 di altri 6 Bev e 3 Mhev - spiega Stellantis - pur avendo già in showroom alcune offerte ineguagliabili come le convenientissime Citroën ë-C3 e ë-C3 Aircross, e la Peugeot E-3008 che stabilisce il punto di riferimento di 700 km di autonomia, per citarne alcune. Lavoreremo con i nostri concessionari per definire il mix perfetto di vendite entro i limiti della conformità alle norme sulle emissioni di CO2, sfruttando la nostra piattaforma multi-energia come asset unico nel mercato europeo».

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Lunedì 7 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 17:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA