BOLOGNA - «Motor Valley Fest è alla quinta edizione, noi come Ducati siamo molto contenti di partecipare perché è una creatura che la Regione Emilia-Romagna ha voluto far nascere e sta crescendo molto». Lo ha detto Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati Motor Holding e riconfermato alla guida dell’associazione Motor Valley Development. Alla manifestazione, che si svolgerà a Modena dall’11 al 14 maggio, «non ci sono solo i marchi presenti» ma anche «40 start up da tutto il mondo che lavorano sull’innovazione» e ci sarà «un dibattito molto interessante sul futuro della mobilità - aggiunge Domenicali -, in particolare molto importante per una regione come l’Emilia-Romagna che lavora sulla mobilità emozionale» proposta dai grandi marchi come «Lamborghini, Ferrari, Pagani, Maserati e Ducati».
«In questo momento le aziende» dell’automotive emiliano romagnolo «sono in grande forma - chiarisce Domenicali - ma la transizione ecologica nel mondo auto si sta muovendo verso la parte ibrida e c’è una grande discussione suscitata anche dalla posizione della Ue sugli e-fuel. Sarà molto importante approfondire la tematica degli e-fuel - conclude Domenicali -, dell’idrogeno e delle auto elettriche, che sono una grande realtà. Probabilmente si sta delineando una neutralità tecnologica».