Il manifesto della partnership

Drivalia al Meeting di Rimini 2025: la mobilità sostenibile di BYD entra nel cuore del dialogo culturale

di Michele Montesano
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TORINO – Nel suggestivo contesto del Meeting di Rimini, che da oltre quarant’anni anima l’estate della Riviera Romagnola con un denso programma di incontri, mostre e spettacoli, quest’anno il tema della mobilità trova spazio in modo concreto e innovativo grazie alla presenza di Drivalia. La società del gruppo CA Auto Bank sarà infatti Main mobility partner della 46ª edizione dell’evento, in programma dal 22 al 27 agosto, portando con sé una visione avanzata di mobilità sostenibile e condivisa, perfettamente in linea con lo spirito della manifestazione. Il titolo scelto per l’edizione 2025 – “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” – suggerisce già un invito alla costruzione, al rinnovamento e all’apertura, valori che ben si intrecciano con il contributo che Drivalia intende offrire.

Attraverso una flotta moderna e rispettosa dell’ambiente, la società torinese garantirà gli spostamenti interni del Meeting con un parco mezzi ad alta efficienza energetica, composto principalmente da veicoli ibridi ed elettrici del partner strategico BYD. A distinguersi tra i modelli in dotazione ci saranno vetture come la BYD SEAL U DM-i, ibrido plug-in con un’autonomia complessiva che supera i 1.120 km, e la compatta BYD DOLPHIN, perfetta per la mobilità urbana e a zero emissioni. Una presenza, quella di Drivalia, che vuole privilegiare la propulsione elettrica e ibrida a sottolineare l’impegno nel favorire un futuro a basse emissioni, integrando tecnologia, innovazione e responsabilità ambientale.

La partecipazione della società non si esaurisce però nel servizio offerto, ma si estende anche al dibattito pubblico. Martedì 26 agosto alle ore 13.00, Giacomo Carelli – CEO di CA Auto Bank e Presidente di Drivalia – interverrà al convegno “Italia hub del Mediterraneo: infrastrutture, innovazione e sostenibilità per i trasporti del futuro”. Il panel, moderato dal direttore della Fondazione Meeting Emmanuele Forlani, vedrà confrontarsi figure istituzionali e manageriali di primo piano come Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, Pierluigi Di Palma, presidente dell’ENAC, Sergio Gianotti di Amazon Web Services ed Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Un’occasione per riflettere sul ruolo strategico che l’Italia può giocare nel contesto mediterraneo grazie a scelte infrastrutturali e industriali coerenti con la transizione ecologica e digitale.

Non è un caso che Drivalia abbia scelto proprio il Meeting di Rimini per ribadire il proprio impegno. La manifestazione, che ogni anno attira oltre 800.000 presenze, si è affermata come uno degli appuntamenti culturali più significativi a livello internazionale, capace di coniugare riflessione, spiritualità e attualità con un respiro globale. In questo contesto, la presenza di Drivalia rappresenta un’alleanza virtuosa tra cultura e impresa, tra mobilità e pensiero, tra tecnologia e relazione. Non si tratta semplicemente di “muovere persone”, ma di offrire soluzioni che rispecchino un modo nuovo di abitare il mondo: più consapevole, più sostenibile e più umano.

Fondata con l’obiettivo di rivoluzionare l’accesso alla mobilità, Drivalia propone un ampio ventaglio di servizi che spaziano dal car sharing elettrico agli abbonamenti auto, passando per il noleggio a breve, medio e lungo termine. Grazie a una rete capillare di Mobility Store – oltre 1.900 punti di ricarica già installati in Italia – e all’apertura del primo hub completamente elettrificato presso l’aeroporto di Torino Caselle nel 2020, la società ha tracciato una strada chiara: rendere l’auto un servizio flessibile, digitale e sostenibile. E il 2025 rappresenta un ulteriore passo in avanti, con l’espansione della rete elettrificata anche nei mercati europei in cui è attiva.

Essere Main mobility partner di un evento come il Meeting non significa quindi soltanto fornire un servizio logistico, ma condividere un orizzonte. Drivalia lo fa unendo la propria visione d’impresa al linguaggio della cultura, dimostrando che è possibile costruire, anche nei contesti più complessi, una mobilità nuova, fatta di rispetto, tecnologia e relazioni. Proprio come suggerisce il verso di T.S. Eliot da cui trae ispirazione il titolo dell’edizione: con mattoni nuovi, in luoghi deserti. Dove il deserto è anche la sfida del cambiamento, e i mattoni sono le idee, le azioni e le alleanze che possono trasformarlo in futuro.

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giovedì 31 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 20:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA