La Toyota iQ a batterie presta sarà negli showroom

Strategie, il futuro secondo Toyota:
entro il 2015 eQ elettrica e 21 ibride

di Giampiero Bottino
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MILANO - Fresca di riconquista del primo posto nella classifica mondiale dei costruttori, la Toyota non dorme sugli allori ma guarda al futuro. Un futuro verde, visto che il colosso giapponese punta esplicitamente alla leadership tecnologica nel campo della mobilità sostenibile. E mette nero su bianco la sua strategia, annunciando la sua road map ecologica e un piano di prodotti a basso impatto ambientale imperniato sul lancio, entro il 2015, di 21 modelli ibridi.

A tutto campo.
Se per il gruppo delle tre ellissi la tecnologia ibrida è una sorta di bandiera, la ricerca procede a 360 gradi, senza trascurare nessuna delle possibili alternative - attuali e futuribili - finalizzate a migliorare l'efficienza, ridurre i consumi e favorire l'utilizzo delle fonti energetiche alternative.

Benzina.
Già nel corso di quest'anno arriverà un motore a ciclo Atkinson studiato per l'impiego su modelli ibridi. Denominato AR 2.5 e basato sul sistema D-4S5, si caratterizza per quella che oggi è la più elevata efficienza termica al mondo. Un ulteriore passo avanti sul piano della riduzione dei consumi è pianificato per il 2014, quando da questo propulsore deriverà l'AR 2.0 turbo, che grazie alla minore cilindrata affiancata dal turbocompressore consentirà di aumentare sia l'efficienza sia la potenza.

Gasolio.
L'unità ND 1.4, che ha già raggiunto elevati livelli di efficienza grazie all'aumento della pressione d'iniezione e all'adozione di un turbocompressore compatto, è oggetto di ulteriori affinamenti tecnologici finalizzati ad adeguarlo alle severe specifiche delle normative Euro 6. I veicoli che lo utilizzeranno saranno commercializzati a partire dal 2015, mentre è già stato installato sul pick-up Hilux per il mercato brasiliano il nuovo diesel KD 3.0 destinato ai veicoli commerciali e caratterizzato dalla tecnologia i-Art8 accreditata di livelli di efficienza particolarmente elevati.

I cambi.
Il ruolo delle trasmissioni nel miglioramento dell'efficienza complessiva di un veicolo è strategico. In questo campo le soluzioni più avanzate proposte da Toyota sono il cambio a variazione continua super CVT-i disponibile dal giugno scorso sulle Corolla per il mercato giapponese e destinato a equipaggiare altri modelli e il nuovo automatico a 8 rapporti per vetture a trazione anteriore già utilizzata sulla Lexus RX 350F Sport destinata al mercato USA. Compatta e leggera come quella a 6 marce, la nuova trasmissione garantisce cambi di marcia rapidi e lineari abbinati a un'efficienza dei consumi ai vertici della categoria.

Le alternative.
Nel campo dell'ibrido plug-in la più recente versione della Prius sarà dotata di un'ulteriore presa di corrente studiata per trasformare la vettura in una sorgente energetica da utilizzare - secondo una filosofia tipica del tormentato Giappone - in situazioni d'emergenza. Per quanto riguarda l'elettrico sono iniziati i test su strada, affidati a utenti selezionati in Giappone e USA, della eQ10, le gemella elettrica della iQ equipaggiata con una batteria agli ioni di litio estremamente compatta in grado di garantire, con soli 104 Wh/km, i migliori consumi energetici al mondo. Completamente ricaricabile in sole 3 ore, questa batteria - pur con una capacità limitata a 12 kWh - dispone di 100 km di autonomia con una velocità massima di 125 km orari. Nel 2015 sarà inoltre commercializzata una berlina 3 volumi a fuel cell, seguita l'anno successivo da un bus con analoga tecnologia sviluppato da Toyota in collaborazione con la controllata Hino.

Il futuro.
Per quanto riguarda le prospettive più a lungo termine, nei laboratori del gruppo nipponico è stato sviluppato un elettrolita che ha consentito di migliorare il flusso di ioni, quintuplicando la densità di potenza delle batterie attuali. Un'altra innovazione su cui si punta molto è costituita dalla ricarica wireless, cioè dalla possibilità di svincolare il «pieno» di elettricità dalla dipendenza dei cavi e del collegamento fisico tra auto e sorgente energetica. Quest'anno continueranno a Toyota City i collaudi necessari per valutare l'utilizzo di questa rivoluzionaria tecnologia in condizioni reali.

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Venerdì 4 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 09-02-2013 11:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA