All'inaugurazione erano presenti il presidente del Messico e il presidente del Volkswagen Group Winterkorn

La Volkswagen in tripla cifra:
in Messico la fabbrica numero 100

di Giampiero Bottino
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MILANO - E cento! Tanti sono gli stabilimenti che il gruppo Volkswagen gestisce nel mondo. A fare cifra tonda, rafforzando la sensazione che Wolfsburg sia sempre più vicina alla conquista del podio mondiale programmata per il 2018, è la fabbrica di Silao, nello stato messicano di Guanajuato. Si tratta di un impianto specializzato nella produzione dei motori TSI a benzina destinati a rifornire gli stabilimenti di Puebla (sempre in Messico) e di Chattanooga negli Stati Uniti.

Pietra miliare.
Così il numero uno del gruppo tedesco Martin Winterkorn, intervenuto all'inaugurazione assieme al presidente del Messico Enrique Peña, ha definito la nuova struttura che ha un ruolo fondamentale «nella nostra ambiziosa strategia commerciale nell’area nordamericana. Il gruppo Volkswagen può vantare una delle reti produttive più vaste dell’industria automobilistica a livello mondiale. Nei prossimi tre anni investiremo oltre 5 miliardi di Dollari in Nordamerica».

Obiettivi.
Che si tratta di un'area strategica è chiaro, poiché solo negli USA la marca Volkswagen punta a raggiungere nel «fatidico» 2018 un milione di vetture vendute all'anno al traino di modelli coma la Jetta, il Maggiolino e la nuova Passat USA prodotta a Chattanooga e sviluppata per le specifiche esigenze della clientela a stelle e strisce. Il nuovo impianto s'inserisce in una storia di successi e di buoni rapporti con il Messico che dura da oltre 60 anni e che si manifesta concretamente, oltre che a Puebla, anche con la fabbrica di autocarri Man a Querétaro. In attesa che, nel 2016, entri in funzione a San José Chiapas anche la prima fabbrica Audi del continente.

Risultati.
Che il gruppo sia sulla buona strada lo confermano i risultati del 2012, che ha visto tutte i brand presenti oltre Atlantico incamerare dei risultati più che lusinghieri. Basti pensare che nei soli States la marca ammiraglia ha consegnato 438.100 vetture (sulle 623.300 vendute complessivamente nel Nord America), pari a un impressionante +35,1%, Audi con 139.310 unità (+18,5%) ha stabilito il nuovo record storico e Porsche ha incrementato le vendite del 20,7% a quota 35.043 auto.

Produzione.
Frutto di un investimento di 550 milioni di dollari e realizzato su una superficie di 60 ettari, lo stabilimento di Silao è progettato per raggiungere a medio termine una capacità produttiva annuale di 330.000 unità. La previsione è di creare più di 700 posti di lavoro diretti, oltre alle opportunità d'impiego che l'indotto potrà sviluppare nell'area. La fabbrica risponde pienamente a tutti i requisiti del programma «Think Blue. Factory» finalizzato allo sfruttamento più efficiente delle risorse e al raggiungimento di una delle emissioni legate alla produzione in tutti gli stabilimenti del gruppo». Tra questi, l'ormai storico impianto di Puebla ha prodotto nel 2012 604.000 vetture suddivise tra 4 modelli destinati al mercato globale: Jetta, Golf Variant, Maggiolino berlina e Cabriolet. Mentre a Chattanooga, inaugurato nel 2011, sono state prodotte più di 150.000 esemplari della Passat USA, tutti destinati al mercato locale.

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Sabato 19 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 29-01-2013 18:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA