TORINO - «Mirafiori continua a essere uno dei motori dell’evoluzione di Stellantis. Avete già ascoltato l’importanza che questo nuovo polo riveste per Stellantis, per la città di Torino e non solo: sarà un modello nel settore automotive, capace di coniugare rispetto per l’ambiente e sviluppo economico». Lo ha detto John Elkann, presidente di Stellantis, all’inaugurazione dell’hub di economia circolare a Mirafiori. «Rinnovarsi e costruire il futuro: ecco la prospettiva che si apre per Mirafiori. Qui c’è il senso dell’impegno che Stellantis prende con questo territorio.
C’è un grande cambiamento in atto nell’ auto, e questo territorio, insieme a Stellantis, ha le capacità per rinnovarsi e per esserne protagonista, ancora una volta» ha sottolineato Elkann.«Oggi ogni nostro stabilimento ha assunto una chiara missione». Così il presidente di Stellantis, John Elkann, che in occasione dell’inaugurazione del primo hub di economia circolare del gruppo a Mirafiori ha sottolineato come «ad esempio Melfi diventerà il centro della produzione di auto elettriche di media taglia, Cassino sarà specializzata nel segmento delle elettriche più grandi, Termoli è impegnata in una riconversione fondamentale dalla produzione di motori termici a gigafactory europea: un investimento di 2,1 miliardi di euro».
«L’insieme di queste azioni porterà Stellantis a produrre in Italia il più ampio portfolio di veicoli degli ultimi 10 anni, che amplieranno l’offerta di 10 dei nostri brand e copriranno 10 diversi segmenti di mercato», ha osservato ancora Elkann. «C’è bisogno di buona politica». Lo ha detto il presidente di Stellantis, John Elkann. «Quando tutti i soggetti coinvolti e Stellantis condividono la stessa ambizione e concordano su un percorso comune, le idee diventano realtà, e l’Hub dell’Economia Circolare è la prova. È una politica che non cancella le differenze continua a raccogliere e a eseguire il mandato popolare. Ma quando vede un’opportunità lascia da parte le visioni di parte e trova la strada da percorrere insieme, nell’interesse . Come per il tavolo per l’automotive che il governo ha appena istituito, a cui parteciperanno Stellantis, le Regioni, i sindacati e Anfia».