TORINO - Sono partiti nello stabilimento di Mirafiori i lavori per la prima fase del progetto pilota Vehicle-toGrid (V2G) di Fca ed Engie per la mobilità elettrica. Quando verrà completato sarà il più grande impianto del genere al mondo. L’obiettivo è far interagire i veicoli full electric di Fca e la rete elettrica, permettendo, oltre alla ricarica dei mezzi, l’utilizzo delle loro batterie per fornire servizi di stabilizzazione della rete. Il cantiere è stato aperto presso il centro logistico del Drosso, in un’area di 3.000 metri quadrati. La prima parte del progetto prevede l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli elettrici e sarà inaugurata a luglio. Entro fine 2021 l’infrastruttura sarà estesa per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, in grado di fornire servizi di rete ultraveloci al gestore della rete di trasmissione e di permettere la ricarica dei veicoli stessi. «In media le vetture rimangono inutilizzate per l’80-90% della giornata: in questo lungo periodo, se connesse alla rete, grazie alla tecnologia Vehicle-to-Grid permettono ai clienti di ricevere denaro o energia gratuita in cambio del servizio di bilanciamento offerto. Il tutto senza compromettere le necessità di mobilità dei clienti», spiega Roberto Di Stefano, responsabile e-Mobility Emea di Fca. «In questo momento di immobilità forzata per il Paese - dice Carlalberto Guglielminotti, ad di Engie Eps - con Fca stiamo sviluppando tecnologie necessarie affinché nei prossimi anni la rete elettrica possa sostenere la diffusione dei veicoli elettrici».
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