
Ferrari, volano i conti: nel primo trimestre utile a 412 mln, ricavi a 1.791 mln (+13%). Consegne a 3.593 unità

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Ferrari ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto di 412 milioni di euro, in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2024. I ricavi netti sono stati pari a 1,791 miliardi di euro (+13%), con le consegne di auto che sono salite dell'1% a 3.593 unità. L'utile operativo è cresciuto del 22,7% a 542 milioni, con margine al 30,3% (dal 27,9%), mentre l'Ebitda è salito del 15% a 693 milioni con margine al 38,7% (dal 38,2%). L'utile per azione è di 2,30 euro, in aumento del 18% su anno. La generazione di free cash flow industriale del periodo è pari a 620 milioni di euro.
Ferrari conferma la guidance 2025 già comunicata al mercato in occasione dei risultati del 2024 e il fatto che - come detto alla revisione della politica commerciale - questa è soggetta a un potenziale rischio di diluizione di 50 punti base sui margini percentuali di redditività (margini percentuali dell’Ebit e dell’Ebitda), in relazione all’aggiornamento della politica commerciale a seguito dell’introduzione di dazi sulle importazioni di auto di provenienza Ue negli Usa.
La Casa di Maranello si aspetta di chiudere l'anno con ricavi netti pari o superiori a 7 miliardi di euro, con una crescita di almeno il 5% sul 2024. L'Ebitda adjusted è stimati pari o superiore a 2,68 miliardi, in crescita del 5% su anno, con margine al 38,3%. L'utile operativo adjusted è stimato pari o superiore a 2,03 miliardi di euro (+7% su anno), con margine al 29%. L'utile per azione (eps) è atteso pari o superiore a 8,60 euro, con il free cash flow industriale a 1,20 miliardi di euro (+17%).