
Mercato auto GB in calo (-2,5%) ma è boom di elettriche a gennaio: +41,6%. La quota sale al 21,3%
Secondo i dati pubblicati dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT), il mercato delle auto nuove nel Regno Unito è sceso del -2,5% a 139.345 unità a gennaio, poiche la debole fiducia dei consumatori e le difficili condizioni economiche «si sono combinate», determinando il quarto mese consecutivo di calo. Le immatricolazioni da privati sono diminuite dello -0,5% su base mensile mentre quelle aziendali sono aumentate del 2,4%, sebbene ciò si sia tradotto in sole 55 unita aggiuntive. Guardando alle tipologie di alimentazione, diminuiscono ancora le immatricolazioni di auto a benzina (-15,3%) fino a toccare il 50,3% di quota di mercato. Calano anche le vendite di veicoli a gasolio, -7,7% con una quota del 6,2% mensile. Sia i veicoli elettrici ibridi (HEV) che gli ibridi plug-in (PHEV) hanno registrato una crescita dei volumi e hanno visto le loro quote di mercato salire rispettivamente al 13,2% e al 9%. Le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV), nel frattempo, hanno continuato i recenti trend di crescita, con volumi in aumento del 41,6% anno su anno per raggiungere una quota di mercato del 21,3%.
L'associazione britannica dei produttori di auto sostiene che nonostante l'aumento mensile, la quota di mercato BEV rimanga «ancora al di sotto dell'obiettivo del 22% fissato dal governo per l'anno scorso, e ancora piu indietro rispetto al requisito del 28% per il 2025»: Questo divario tra domanda e ambizione è il motivo per cui la revisione del Vehicle Emissions Trading Scheme e delle sue flessibilita è essenziale e deve apportare cambiamenti significativi con urgenza, altrimenti ci saranno probabilmente conseguenze negative significative per il mercato, l'industria e, potenzialmente, il consumatore», spiega il rapporto della Smmt. Gli investimenti in nuovi prodotti e gli incentivi per 4,5 miliardi di sterline del 2024 «hanno spinto molti conducenti a cambiare, ma molti consumatori sono ancora reticenti, in cerca di maggiori incoraggiamenti da parte del governo e altrove - spiega l'associazione -. Gli acquirenti privati al dettaglio non hanno ancora un incentivo fiscale significativo per acquistare un veicolo elettrico e, inoltre, l'applicazione della tassa di circolazione per veicoli di lusso anche ai veicoli Bev arriva nel momento peggiore per il settore».
Ciò significa che i modelli elettrici che costano piu di 40.000 sterline (la maggior parte sul mercato, dati i costi di produzione più elevati) dovranno sostenere un supplemento di 3.110 sterline nei primi sei anni di proprieta, rispetto allo zero attuale. «Il cambiamento avrà un impatto sia sul mercato delle auto nuove che su quello delle auto usate, minando l'obiettivo di una transizione di mercato di massa. Di conseguenza, il settore chiede che i piani fiscali vengano rivisti per garantire che il sistema sia equo ed eviti di scoraggiare coloro che vogliono acquistare una auto elettrica» spiega la Smmt. La soglia per l'ECS (Expensive Car Supplement), soprannominata «tassa sulle auto di lusso» è invariata a 40.000 sterline da 8 anni, ovvero quando il mercato complessivo era piu grande del 30% rispetto a oggi e i Bev «erano appena presenti». «Con più del doppio dei BEV immatricolati questo gennaio rispetto all'intero 2017, aumentare la soglia di ammissibilità per i veicoli elettrici, o esentarli completamente dall'Ecs, trasmetterebbe il messaggio che i veicoli elettrici sono essenziali, non sono un lusso, e garantirebbe che la tassazione dei veicoli rimanga equa e appropriata per le attuali condizioni di mercato», spiega la Smmt.