fabbrica tedesca di auto

Germania, le 250 mila vendite di ottobre portano in positivo il mercato. Byd mette la freccia su Tesla e Alfa lievita dell'81%

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

BERLINO – Le poco più di 250 mila immatricolazioni di ottobre hanno portato il mercato tedesco dell'auto in territorio positivo: i volumi sono cresciuti del 7,8% nel mese e dello 0,5% da inizio anno. Ancora una volta, la spinta è arrivata dai modelli a maggiore elettrificazione: +60% le plug-in e +47,7% le Bev, le auto a batteria. Anche in ottobre i modelli ad alimentazione convenzionale hanno perso ulteriormente terreno scendendo quasi al 38% di quota.

Per effetto di questo andamento hanno subito una nuova contrazione anche le emissioni medie di Co2 della flotta di nuova immatricolazione, ormai arrivata alla soglia simbolica dei 100 g/km, 100,6 per la precisione, ossia l'11,4% in meno rispetto allo stesso mese di un anno fa, ma anche 2 grammi in meno rispetto allo scorso settembre. Sulle vendite totali, le elettriche hanno inciso per il 21%, le plug-in per 12,4% con le ibride che valgono complessivamente il 40,6% (+19,5%). In ottobre in Germania non è stata registrata alcuna auto nuova a celle a combustibile, a idrogeno o a metano. La crescita delle vendite ai privati, canale che incide per il 34,4%, è stata dell'11,8% (aziendali a +5,9%). Quello dei Suv resta il segmento più gettonato (quasi il 34%), ma in termini percentuali i volumi sono lievitati tra le piccole (+31,2%) e le medie (+25,8%), un segnale di come l'economia del paese stia cambiando.

Fra i marchi, sono andati bene alcuni di quelli più esclusivi come Aston Martin, Alpine e Bentely (tutti con aumenti dei volumi oltre il 400% in ottobre), ma gli exploit continuano ad essere dei costruttori cinesi. La Byd ha umiliato Tesla, ormai praticamente raggiunta anche su base annua (+610%): lo scorso mese è lievitata dell'866% (la casa di Elon Musk ha invece ceduto un altro 53%) con oltre 3.350 auto consegnate, più di quattro volte quelle di Tesla (750). La Mg è vicina all'1,2% di quota con poco meno di 2.800 immatricolazioni (+95%), mentre la Leapmotor che ha un'intesa con Stellantis è già allo 0,4% (942 nel mese e quasi 5.400 da gennaio in poi).

Pochi i marchi in controtendenza, tra questi Toyota (-20%), Jeep (-25%), Peugeot (-31%), Lexus (-33%) e Mitsubishi (-56%). Sul fronte squisitamente italiano, Alfa Romeo ha consegnato 572 auto (+81% in ottobre e +23 nell'anno), Fiat è cresciuta del 12,4% (ma cede percentualmente in misura analoga nel 2025), e Maserati che continua ad andare bene (+4,9% in ottobre e +23% in dieci mesi). Autunno positivo anche per i coreani di Kgm (+105%) e per i vietnamiti di Vinfast (+125%).

  • condividi l'articolo
mercoledì 5 novembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 18:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA