
Germania, a giugno brusca "frenata" del mercato dell'auto: -14%. Elettrificate oltre il 56%. Volano Xpeng, Lynk & Co e Byd

Stellantis, Imparato: «Maserati? Non molliamo, mi piacerebbe una sinergia con Alfa Romeo»

Germania, a giugno brusca "frenata" del mercato dell'auto: -14%. Elettrificate oltre il 56%. Volano Xpeng, Lynk & Co e Byd

Alla 1000 Miglia 2025, tripletta Alfa Romeo: trionfa ancora la coppia Vesco-Selvinelli con la 6C 1750 Super Sport del 1929
BERLINO – Il mese di giugno (-13,8% di immatricolazioni di auto nuove a quasi 256.200 unità) ha appesantito il bilancio del mercato della Germania del primo semestre, che ha chiuso ha poco meno di 1,403 milioni di registrazioni, in flessione del 4,7%. Anche un altro dato è il calo, ma in questo caso ha un impatto positivo perché riguarda le emissioni medie di Co2: in giugno quelle della nuova flotta sono state pari a 107,1 g/km il 10,3% in meno rispetto a un anno fa, mentre dall'inizio del 2025 si sono attestate a 109,6 g/km, con una contrazione dell'11,1%.
Il “rally” delle elettriche degli ultimi mesi ha subito una frenata in giugno, con una crescita limitata all'8,6%, ma comunque con 47.163 esemplari targati con una quota del 18,4%. Nel semestre l'aumento dei volumi è stato decisamente più significativo e anche senza incentivi ha superato il 35% con una penetrazione complessiva del 17,7%. Anche in giugno le elettrificate hanno inciso per oltre la metà dei volumi perché le ibride, incluse le plug-in (quasi +66,5%), hanno totalizzato il 38,6% delle vendite per un totale di oltre il 56%. I Suv restano i modelli più amati anche in Germania: -2,8% in giugno e 34,2% di quota (il 32,5% nei sei mesi).
Fra i marchi tedeschi Mini è quella che ha contabilizzato la maggior crescita (+32,3% in giugno), poi la capogruppo Bmw (+5,2%) e Mercedes (+4,9%), mentre i cali più pesanti sono stati accusati da smart (-79,2%), Volkswagen (-20,7%), che resta sempre il solo costruttore con una quota in doppia cifra (18,8% in giugno e 20,4% nel semestre) e Audi (-20%). Con il 7,9% di penetrazione Skoda (peraltro in calo nel mese, -9,8%) resta sempre il primo marchio estero in Germania, mentre Tesla continua a “franare”: -60% con 1.860 auto consegnate in giugno e lo 0,6% da gennaio in poi (-58,2%).
Ancora una volta alcuni marchi cinesi si sono distinti per aumenti percentuali oltremodo significativi: la Xpeng a +1.163% (240 auto targate nel mese e 1.065 da gennaio, +3.335%), la controllata della Geely Lynk & Co a +2.175% (273 macchine vendute in giugno e 485 nell'anno, +1.125%), la Byd a +294% con 1.675 immatricolazioni con lo 0,7% di quota nel mese e lo 0,5% nel semestre (6.323 consegne) e la Great Wall Motor a +256% con 1.058 registrazioni e +42% nel corso del 2025 con quasi 2.000 targhe. Male i marchi italiani, inclusa Alfa Romeo, che ha archiviato giugno in calo di quasi il 33% (+6,6% nell'anno): Ferrari ha ceduto il 2,1% (-11,3% nel 2025), Fiat il 37,5% (-21%), Lamborghini il 15,9% (+6,5%) e Maserati -35% (+12%).