
Germania, il mercato riparte in maggio con le elettriche al 18% di quota. Decolla Byd, cala ancora Tesla

Doppia vittoria italiana nel Rally Italia Sardegna, Daprà (Skoda) nel Wrc2 e Fontana (Ford) nel Wrc3

Wrc, il trionfo di Ogier e di Toyota con sette Gr Yaris nei primi dieci in Sardegna. Daprà, 9° assoluto, vince nel Wrc2

Wrc, quattro Toyota fra le prime cinque nel rally Italia Sardegna. Ma alle spalle di Ogier c'è Tänak (Hyundai)
BERLINO – In maggio in Germania sono state immatricolate 239.297 auto nuove che portano il consolidato da inizio anno a 1.146.596 unità: grazie all'andamento del mese (+1,2%) è stato ridimensionato il calo contabilizzato finora, -2,4%. Ancora una volta la “scossa” al mercato è arrivata dalle elettrificate. I volumi delle elettriche pure (43.060) sono cresciuti del 45% con una quota del 18%, mentre quelli delle plug-in sono lievitati di oltre il 79%. Le alimentazioni alternative hanno rappresentato il 56,5% delle nuove registrazioni.
La contrazione delle vendite delle alimentazioni tradizionali pare irreversibile, malgrado anche gli automobilisti tedeschi continuino ad essere scettici rispetto alle elettriche: in maggio sono state targate poco meno di 68.000 auto a benzina (-24,1%) e poco più di 35.100 a gasolio (-21,8%). Positive e percettibili le ripercussioni sulle emissioni medie di Co2 della flotta di nuova immatricolazione: 109 g/km con un calo del 12,1%. Seppur senza variazioni significative, sono aumentate leggermente le vendite attraverso il canale privati (+2,4%) rispetto a quello aziendale, che vale tuttavia il 67,1% dei volumi.
Come in Italia, anche sul più grande mercato europeo è proseguita l'espansione della cinese BYD (+824% con 1.857 consegne), mentre la MG ha ceduto il 20% (2.156 immatricolazioni). Il mese è stato positivo per la Leapmotor, che ha un accordo con Stellantis e che ha contabilizzato 509 targhe con una penetrazione dello 0,2%, per la Xpeng (+1.450% con 186 registrazioni) e per la Lynk & Co (158 auto equivalenti a un +15.700%). Tesla continua a faticare (un eufemismo) e in maggio ha perso un altro 36,2% con una penetrazione scesa allo 0,2% (da inizio anno la flessione sfiora il 58%). Pesantissimo il calo di Jaguar: -95%.
Fra i marchi generalisti, Volkswagen resta sempre il solo in doppia cifra (20,9%) e un andamento migliore rispetto al mercato: +5,1%. Poi Mercedes (9,1% di quota) e Bmw (8,5%), entrambe in attivo in maggio, e Skoda, che è sempre più saldamente il primo marchio estero con uno share dell'8,3% (+13,1%). Il mese è stato buono anche per Stellantis, con Alfa Romeo (+25%), Citroen (+7,4%), Fiat (+0,4%) e Jeep (+10,8%) in crescita in maggio, mentre da inizio anno Ds è a +35,5% e il Biscione a +20%.