Audi e-tron trip planner, viaggiare in elettrico senza stress e ansia da autonomia
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In Ungheria sorge la più grande fabbrica al mondo di motori per automobili. Ci troviamo a poco più di un’ora dal centro di Vienna, nel sito produttivo Audi che si estende per oltre 5 milioni di metri quadri e da cui, ogni giorno, si realizzano sia propulsori termici che motori elettrici distribuiti nei diversi stabilimenti del Gruppo Volkswagen. Non solo, dalle sue linee produttive quotidianamente escono fino a 771 vetture, per un giro d’affari totale di oltre 9 miliardi di Euro. Fondata nel 1993, la fabbrica di Györ è entrata in funzione l’anno successivo realizzando i motori 4 cilindri Audi. La crescita è stata tale che nel 1997 la produzione si è ampliata con i propulsori V6 e V8. Infine nel 2018 sono arrivati i primi motori elettrici utilizzati sulle vetture che nascono sulla piattaforma PPE, vale a dire le Audi e-tron Q6 e Q8 oltre alla nuova Porsche Macan.
Basti pensare che lo scorso anno sono stati assemblati oltre 1,66 milioni di motori tra propulsori diesel e benzina: partendo dai 3 e 4 cilindri, ben 1,16 milioni di unità, per poi salire ai 5 cilindri, passando per circa 79.000 V6 a gasolio, fino ad arrivare ai propulsori 8 e 10 cilindri riservati alle vetture più sportive. Se attualmente sotto lo stesso tetto si realizzano sia motori termici che elettrici, in futuro saranno questi ultimi a prendere il sopravvento. Tant’è vero che è già stata approntata una nuova linea per incrementare la capacità produttiva arrivando, così, a 2.000 unità al giorno. Gli appassionati di auto e del marchio dei Quattro Anelli, ricorderanno che proprio a Györ veniva realizzata l’Audi TT. Tutte e tre le serie, della celebre sportiva della Casa di Ingolstadt, sono state prodotte nello stabilimento magiaro dal 1998 fino allo scorso anno. Oltre alla TT, Audi ha affiancato la realizzazione di alcune varianti della A3 finché, nel 2018, è arrivata una seconda linea per la produzione del SUV Q3 e del Q3 Sportback. Nel 2023 a Györ sono state assemblate 177.775 Audi e il numero tenderà a salire visto l’avvio della produzione della Cupra Terramar.
Le circa 12.000 maestranze specializzate, riconoscibili per la tuta color rosso paprika in omaggio alla cultura ungherese, si occupano anche della lavorazione dell’alluminio. In particolare nella sezione Tool Shop & Exclusive Series Product vengono ingegnerizzati e realizzati componenti speciali per l’Audi e-Tron GT ma anche parti di carrozzeria delle Lamborghini Revuelto e Urus, oltre che della Bentley Bentayga. La mole di lavoro è ben visibile dai treni merci carichi di vetture e componentistiche che quasi quotidianamente partono dall’Ungheria per raggiungere le fabbriche Volkswagen di tutto il mondo. Oggi Györ è uno stabilimento che punta alla sostenibilità tanto che, già dal 2020, ha ricevuto la certificazione Carbon neutral dal punto di vista della C02. Oltre a disporre di un’impianto solare composto da 160.000 metri quadrati di pannelli, in grado di produrre fino a 12 Megawatt di energia, la fabbrica ungherese sfrutta la vicina centrale geotermica per coprire il 90% del fabbisogno di energia termica riducendo, così, di 17.000 tonnellate le emissioni di anidride carbonica annua. I processi virtuosi comprendono anche il riciclo di alluminio e altri materiali riducendo al minimo l’impatto ambientale. Dati che dimostrano perfettamente come la produzione e l’intero ciclo vitale dell’auto possano essere sostenibili e a impatto zero.