
Jim Farley lancia allarme su superiorità dei cinesi. Il ceo Ford: «Se perdiamo non ci sarà un futuro per il brand»

Wrc, sette Toyota fra le prime dieci nel Rally Estonia, ma dopo il primo stage in testa c'è Neuville (Hyundai)

Wrc, assente Ogier. Tänak (Hyundai) all'inseguimento di Evans (Toyota) nel rally di casa. In Estonia si corre nel weekend

Jim Farley lancia allarme su superiorità dei cinesi. Il ceo Ford: «Se perdiamo non ci sarà un futuro per il brand»
L'allarme lanciato da Jim Farley, ceo di Ford, durante l'Aspen Ideas Festival negli Stati Uniti è perentorio. Alludendo alla sfida per fronteggiare la superiorità dell'industria cinese nel settore delle auto elettriche, ha detto «Se perdiamo in questo, non avremo un futuro per Ford». Nel suo intervento a questo evento accademico che è organizzato ogni anno dall'Aspen Institute for Humanistic Studies (fondato nel 1949) Farley ha affermato che i modelli elettrici cinesi sono leader in termini di tecnologia, costi e qualità, e che l'Occidente sta perdendo terreno. Il ceo di Ford ha ricordato che la Casa dell'Ovale Blu «sta ora passando dai veicoli elettrici agli ibridi, ma questo potrebbe non essere sufficiente per rimanere in gara». Affermando che se le Case automobilistiche americane non riusciranno a tenere il passo con lo slancio cinese nel settore dei veicoli elettrici, il futuro di molte aziende potrebbe essere in pericolo. «Siamo in competizione globale con la Cina, e non si tratta solo di veicoli elettrici - ha detto ed ha ricordato che queste valutazioni arrivano dopo una sua serie di viaggi in Cina, sei o sette nell'ultimo anno.
Ed è stato in quelle occasioni che Farley ha osservato quanto velocemente le Case automobilistiche cinesi stiano superando l'Occidente. "È la cosa più umiliante che abbia mai visto». Secondo il ceo di Ford non solo la Cina produce più veicoli elettrici di chiunque altro, ma la loro qualità non è da meno. «Il 70% di tutti i veicoli elettrici al mondo è prodotto in Cina», ha affermato Farley. E alludendo al lancio dello Xiaomi YU7 ha sottolineato che i costruttori cinesi propongono rispetto a quella occidentale «una tecnologia di bordo di gran lunga superiore. Huawei e Xiaomi sono presenti in ogni auto». «Sali a bordo, non devi associare il telefono. Automaticamente, tutta la tua vita digitale si riflette nell'auto. Oltre a questo, il loro costo e la qualità dei loro veicoli sono di gran lunga migliori a quelli che vedo in Occidente».